Stando alle statistiche raccolte da Stat Counter , Internet Explorer è ora ufficialmente sceso al di sotto del 50% di share nel mercato dei browser. La soglia psicologica del bicchiere mezzo vuoto sarebbe stata varcata questo settembre, con la concorrenza sempre più popolare e agguerrita di Firefox e Chrome a testimoniare una diminuzione di gradimento apparentemente inarrestabile.
Sono anni che Internet Explorer continua a perdere quote di mercato, e lo share del 49,87 registrato ora da Stat Counter non sarebbe che la conseguenza di una rinnovata guerra dei browser in cui il navigatore Microsoft ha giocato una tradizionale strategia di mercato in un settore costantemente portato all’innovazione e al miglioramento delle performance.
Al confronto del 49% di IE, Mozilla Firefox ha raggiunto l’invidiabile traguardo del 31,5% di market share – un risultato solido e indiscutibile per un browser che qualcuno già si arrischia a definire in pericolo di estinzione . Dopo IE e Firefox c’è Google Chrome, browser che ha rivoluzionato il settore e che si è sin qui guadagnato la fiducia dell’11,54% dei netizen.
Le cifre fornite da Stat Counter – che lavora su 15 miliardi di pagine visitate al mese su più di 3 milioni di siti web – si riferiscono alla situazione mondiale, ma i vari mercati locali hanno una loro specifica peculiarità: negli USA IE è ancora al 52,3% contro il 27% abbondante di Firefox e circa il 10% di Chrome, mentre in Europa il browser Microsoft è sceso addirittura al 40,26%.
E Internet Explorer 9 ? La nuova iterazione del browser Microsoft promette miglioramenti e stravolgimenti un po’ in tutti i comparti, ma le performance superiori (unite all’accelerazione hardware del rendering delle pagine web) e una più stretta integrazione con gli standard telematici potrebbero arrivare troppo tardi per ribaltare una tendenza che è rimasta costante nel corso degli anni.
Alfonso Maruccia