Solo due giorni fa, in relazione alle criptovalute, tutti parlavano di un bagno di sangue. Impossibile dare torto a chi ha visto, come tutti noi, crollare la quotazione di Bitcoin e degli altri asset digitali sotto il peso “meno” a due cifre. Tuttavia, dopo che le minacce russe purtroppo si sono concretizzate, abbiamo assistito a un sostanziale miglioramento nel mercato crittografico.
Non stupisce che molti si stiano chiedendo quale sarà il futuro delle criptovalute, soprattutto dopo che la guerra ha innescato un processo tale che ha posto diversi asset sotto i riflettori. Si tratta, per lo più, di un processo al momento invisibile, ma che presto prenderà una linea ben precisa e delineata.
Le criptovalute saranno uno strumento essenziale e un bene di rifugio per chi vive in questi due Paesi in guerra. Proprio per questo gli analisti prevedono una forte crescita del mercato crittografico e soprattutto di Bitcoin. Sono tanti gli exchange adatti per fare trading crypto, ma tra questi Coinbase è uno dei più diffusi e importanti al mondo. Puoi aprire il tuo conto oggi stesso e sceglie come e quanto investire.
Criptovalute: l’influenza negativa della guerra
Prima di accedere alle prospettive che gli analisti hanno individuato per le criptovalute, occorre capire perché sono crollate in questi giorni. Uno dei primi motivi, espressi in un thread su Twitter dal CEO di FTX, è che la guerra ha portato a una carenza di denaro nel mercato. La correlazione degli asset digitali con le azioni tradizionali hanno fatto sì che queste ultime trascinassero nel burrone anche loro. Riferendosi a tre giorni fa circa, ha dichiarato:
Nell’ultimo giorno, l’S&P500 è sceso di circa il 4% e BTC è sceso di circa l’8%.
Come mai? Beh, voglio dire, per via dell’ovvio.
Ha senso che le azioni siano down. La guerra, generalmente, è negativa. Cosa dovrebbe fare BTC qui?
Bene, da un lato, se il mondo diventa più schifoso, le persone hanno meno soldi gratis.
Fondamentalmente, si vende BTC – insieme ad azioni, ecc… – per pagare la guerra.
Ci sono buone prospettive all’orizzonte
Tuttavia, e qui arrivano le buone prospettive per le criptovalute, la situazione sta spingendo non solo gli attori, ma anche le vittime di questa guerra a guardarsi intorno. Cosa potrebbe fornire affidabilità ai sistemi finanziari dell’Europa dell’Est e ai cittadini russi e ucraini? Ecco come ha sviluppato questo ragionamento il CEO di FTX continuando sulla linea del ragionamento precedente:
D’altra parte, questo è probabilmente destabilizzante per le valute dell’Europa Orientale.
E, più in generale, per i sistemi finanziari dell’Europa dell’Est.
Il che significa che potrebbero cercare alternative.
Se tu fossi in Ucraina in questo momento, a chi affideresti i tuoi soldi?
In altre parole, le persone e questi due Stati cercheranno alternative che potranno trovare solo nelle criptovalute, soprattutto in Bitcoin per la sua diffusione. I cali da poco affrontati dal mercato crittografico si sono rivelati e si riveleranno ottime opportunità. Ma qual è l’effetto dominante?
Forse l’investitore algoritmico sono i sistemi finanziari, o forse pensiamo che si tratti di loro, ma in realtà l’effetto dominante è proprio la svendita di tutto per finanziare guerre.
Ma probabilmente non lo sono: forse basano i loro giudizi sulle mosse della politica monetaria.
Secondo gli analisti, le criptovalute avranno perciò un posto centrale nella guerra tra Russia e Ucraina e quindi negli eventi dei prossimi giorni. Scegliere un buon exchange potrebbe diversificare i vostri investimenti. Apri oggi stesso un conto su Coinbase e inizia fin da subito a fare trading crypto in modo facile e veloce.
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