La guerra in Ucraina ha riscontri tristemente concreti sulla popolazione, ma resta comunque un conflitto combattuto a suon di informazioni se non vera e propria propaganda.
Dalla parte russa, ha fatto clamore la chiusura rispetto a social network come Facebook e Twitter. Come ben sa chiunque ha dimestichezza nel settore informatico però, queste iniziative sono facili da aggirare.
Proprio in questo contesto, la popolazione russa ha agito affidandosi in massa alle VPN per poter comunque accedere comunque a tali servizi.
I dati, riportati da diverse fonti e diversi provider impegnati nel settore, dimostrano aumenti considerevoli delle sottoscrizioni ai provider specializzati nei territori interessati direttamente o indirettamente dal conflitto.
La guerra in Ucraina è combattuta anche attraverso social e censura
Ad agire censurando i social è stato il Roskomnadzor, l’agenzia russa della comunicazione, con una motivazione che richiama presunte violazioni di legge federali. Con tutta probabilità, in realtà, si tratta di una ritorsione da parte delle censure che, la piattaforma Meta, ha attuato rispetto a testate giornalistiche russe come Ria Novosti, Sputnik e Russia Today.
La contesa non è solamente giocata a livello di informazione: gli attacchi informatici infatti, si stanno intensificando in questi giorni. A farne le spese, non sono solo enti governativi delle varie nazione coinvolte, ma anche i comuni cittadini.
Dunque, anche per chi vive in occidente, l’adozione di una VPN solida è diventata una necessità ancora più concreta rispetto al passato. In questo contesto, ExpressVPN offre adeguate garanzie, grazie a un servizio decisamente superiore alla media.
Stiamo parlando di un servizio efficace quando si tratta di mascherare il proprio IP. Ciò significa navigare in maniera sicura, evitando i tanti pericoli presenti in rete. Dal canto suo ExpressVPN propone server in 160 paesi, oltre a un’assistenza di prim’ordine.
Come se non bastasse, l’attuale sconto del 35% rende ancora più appetibile la VPN: si parla infatti, di un costo mensile pari a 8,32 euro.