Si tratta di un progetto certo ambizioso, che in parte mira ad abbattere i già rigidi cancelli chiusi a chiave dalle svariate gallerie d’arte del mondo. Che poi rappresentano i terminali ultimi per l’accesso di un artista alla porta principale dello stardom creativo, direttamente alle pareti di siti museali come la Tate Modern di Londra o il Centre Pompidou di Parigi.
Un progetto che si trasformerà in un evento biennale , probabilmente destinato a mettere in luce le potenzialità ugualitarie della Rete. Tutti i comuni mortali che animano la piattaforma di video sharing YouTube potranno infatti parteciparvi, con il benestare organizzativo della Solomon R. Guggenheim Foundation .
La prestigiosa fondazione statunitense ha infatti annunciato l’avvio di un particolare contest, che permetterà a chiunque di caricare un solo video su un canale dedicato, chiamato YouTube Play . Filmati frutto della creatività individuale, realizzabili da chiunque abbia in dotazione una videocamera e un computer.
“Tutti quelli che non hanno accesso al mondo dell’arte potranno avere la loro chance di veder riconosciuto il proprio lavoro – ha spiegato Nancy Spector, curatrice-capo della fondazione Guggeheim – E noi stiamo cercando cose mai viste prima”. I video potranno dunque essere caricati sul Tubo entro l’ultimo giorno di luglio .
Da quel momento avranno inizio le selezioni da parte di un’apposita giuria, in modo da ottenere un numero ristretto – 20 – di lavori video che verranno poi esposti nei vari musei Guggenheim sparsi nel mondo . Non ci saranno tuttavia premi in denaro: chi vorrà partecipare alla competizione dovrà solo accontentarsi di fama e gloria da grande museo dell’arte contemporanea.
Mauro Vecchio