Oggi il blog di Dropbox ospita un intervento che congeda Guido van Rossum dal proprio ruolo, dopo sei anni e mezzo al servizio della piattaforma. Andrà in pensione. Non si tratta di un dipendente qualsiasi: classe 1956, è il creatore di Python. La community di sviluppatori legati al linguaggio di programmazione ancora oggi lo definisce Benevolent Dictator For Life, il Benevolo Dittatore a Vita.
Guido van Rossum: l’addio a Dropbox del creatore di Python
L’ingresso nella società risale al 2013, dopo circa un lustro dalla fondazione di Dropbox, quando la quasi totalità del codice impiegato era scritto proprio in Python. Il CEO e fondatore Drew Houston gli rende omaggio descrivendolo come un collaboratore che non solo ha messo a disposizione del gruppo le proprie competenze tecniche, ma che ha anche avuto un impatto significativo nel formare la cultura dell’azienda, guidando la realizzazione delle soluzioni implementate nel corso degli ultimi anni in un’ottica lungimirante.
Dal 2015 fa parte del progetto mypy, strumento static type checker di natura open source utile per controllare la correttezza del codice scritto in Python, ideato da un altro dipendente Dropbox (Jukka Lehtosalo) che lui stesso ha contribuito a portare nel gruppo. Queste le sue parole, raccolte nel post che ne annuncia il pensionamento.
Sono onorato di ricevere tutte queste email dai fan secondo i quali Python è la cosa migliore che sia capitata loro, in grado di cambiare le loro vite. Tutto ha avuto inizio semplicemente essendo aperti al contributo delle persone e incoraggiandole ad aiutare se stesse.