Hack: colpita la Library of Congress

Hack: colpita la Library of Congress

Gli hacker non fanno danni se si eccettua l'interruzione del servizio di ricerca delle leggi e gli slogan pubblicati sulla home page..
Gli hacker non fanno danni se si eccettua l'interruzione del servizio di ricerca delle leggi e gli slogan pubblicati sulla home page..


Washington (USA) – La più grande biblioteca del mondo, nella quale maggiore è l’uso delle nuove tecnologie, è stata colpita da alcuni hacker che hanno così sfidato quello che negli Stati Uniti è considerato un gioiello nazionale, la Library of Congress .

In realtà l’attacco degli hacker si è concentrato contro il server Thomas , porzione della biblioteca dedicata alla gestione degli atti legislativi del Congresso. Thomas è il centro nevralgico della diffusione dei testi legislativi alla stampa e ai ricercatori e deve il suo nome a Thomas Jefferson, uno dei “padri fondatori” degli Stati Uniti.

Gli hacker, che hanno impedito con il loro attacco per qualche tempo l’uso degli strumenti di ricerca delle leggi, hanno affermato negli slogan lasciati sul sito che sono “quattro hacker da un piccolo paese europeo. Il sito del Congresso americano- colpito!”. Il tutto è stato firmato da “Lamers Team” e seguito dal dettaglio delle tecniche utilizzate per accedere ai server.

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Pubblicato il
19 gen 2000
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