West Hills (USA) – Ha da poco compiuto 16 anni e pare, ma non è certo, che sia un membro del noto gruppo hacker “Global Hell” già colpito da alcuni arresti nei mesi scorsi. Si tratta di un ragazzo individuato nelle scorse ore dalla polizia californiana e accusato di essere entrato e aver procurato danni sui server di almeno 27 diversi fornitori di servizi internet, principalmente americani.
Il ragazzo, di cui non si conosce il nome, avrebbe creato non pochi problemi ai provider perché, oltre a rubare una certa quantità di password di account degli utenti, avrebbe anche distrutto dati importanti residenti sui server. Anche per questo è accusato non solo di “furto” ma anche di una serie di altri reati.
Da quanto si è appreso, i cybercops americani si sono messi sulle tracce del ragazzo lo scorso sette dicembre in seguito ad una prima segnalazione di un provider. Pare che in quell’occasione l’hacker non solo abbia cancellato dei file sui server ma abbia anche utilizzato quella “postazione” per effettuare delle scansioni su due laboratori nucleari americani (vedi altra notizia di oggi, “Giovani hacker contro l’Atomica”).