Washington (USA) – Si è forse alla psicosi per i siti istituzionali americani presi di mira negli ultimi mesi da alcuni hacker in grado di entrare sui server gestiti con WindowsNT e Internet Information Server, entrambi prodotti Microsoft . Secondo l’azienda la mancata o non corretta configurazione delle procedure di sicurezza consentirebbe ad esperti hacker di entrare facilmente sui server e modificare le home page dei siti istituzionali.
Ad essere colpiti soltanto negli ultimi giorni sono stati lo US Postal Service, il Ministero dell’Energia e l’amministrazione dell’Aviazione civile. Ma sotto tiro sono finiti anche l’Istituto nazionale della Sanità e l’agenzia nazionale per gli oceani e l’atmosfera. La conseguenza tipica degli attacchi è la modifica delle home page, spazi dove vengono aggiunti messaggi spesso ironici sulla sicurezza dei prodotti Microsoft. In realtà, però, affermano gli esperti americani intervistati da USAToday, “il problema è che i 15 minuti al giorno necessari per mantenere il sistema ad un alto livello di sicurezza spesso non vengono spesi da chi di dovere”.