Cara redazione, ti scrivo per segnalarti la mia piccola odissea, ancora nel pieno della battaglia… che si sta svolgendo tra me e un videogioco: Battlefield 2142. Tutto inizia provando il demo di questo gioco. Sono un grande appassionato di computer (smanetto dal 1984) e quando posso mi rilasso con qualche FPS. Adoro Counterstrike ed affini e, quindi, sono rimasto piacevolmente colpito da Battlefield 2142.
Il suo sistema di progressione di carriera, la bellezza di alcune missioni, l’uso di velivoli ed altro mi hanno convinto ad acquistare il gioco. Ho sempre acquistato giochi originali ed in questo caso la cosa era comunque d’obbligo: per avanzare di carriera e conquistare nuove armi e nuove potenzialità, giocando on-line, è necessario avere un numero di serie regolarmente acquistato.
Dopo l’acquisto la prima sorpresa: il mio masterizzatore DVD, un LITEON, non legge il supporto: nessun errore, semplicemente il DVD originale non viene riconosciuto. Dopo aver pensato ad un difetto del supporto, controllo le microscopiche indicazioni sulla confezione del DVD: è presente un sistema anticopia ed il dispositivo potrebbe non essere letto correttamente da alcune unità.
Mi armo di pazienza ed avendo un’unità “di marca” riesco ad aggiornare il firmware del masterizzatore. Il supporto viene ora riconosciuto e riesco ad installare il gioco. Non provo neppure a fare una copia di back-up del supporto: so già che è una partita dura da vincere e non ho né voglia né tempo di bruciare altri DVD nel tentativo di far valere il mio diritto alla copia di riserva.
Spero che nelle varie sessioni di gioco il DVD non si graffi o non si pieghi per il calore, visto che non si sa perché, ma deve stare sempre nel masterizzatore. Potrebbero vendere una versione del gioco già dentro un lettore DVD, no? Incrocio le dita ed inizio la mia brillante carriera in Battlefield 2142. All’inizio fila tutto liscio e dopo un po’ viene rilasciata una patch (1.06) che corregge alcuni piccoli problemi. La mia carriera prosegue, “mi diverto e sono felice”.
Arriva la “patch” 1.20. Vorrei capire perché chiamare “patch” un file da quasi 300 Mega, ma a parte questo ora iniziano i dolori. Dopo aver installato la patch il gioco non parte più. Si avvia, schermata nera, qualche istante e si torna al desktop senza nessun motivo. Mi informo sui vari forum, dove la stragrande maggioranza dei messaggi riguarda, neanche a farlo apposta, problemi di avvio del gioco ed enormi litigi con i sistemi di protezione.
Chiedo assistenza ad EA Support che, dopo i soliti consigli banali (defrag, cancella la cache, scandisk, reinstallazione), le solite richieste assurde (far restare solo i due processi fondamentali nel Task Manager… se ci riescono gli do il Nobel!) non mi aiuta per niente. Anzi, noto che mi fa richieste che potrebbero essere agevolmente soddisfatte se le menti geniali che hanno partorito il gioco avessero usato un neurone in più per una cosa tanto banale quanto utile: un file di LOG, magari criptato, ma sempre di LOG.
Un file di LOG direbbe all’utente o al supporto tecnico qual è il problema: la tua scheda video mi è antipatica e simili o il mitico: “non è stato possibile validare il disco DVD: il sistema di protezione dice che non è originale”. Ovviamente tutto in inglese con data, ora, minuto fino al millesimo, con altre indicazioni inutili o fuorvianti per l’utente medio-basso, stile crash-window di Windows, ma spero utili per il supporto EA. Dico ad EA che gli utenti hanno bisogno del file di LOG e che ai pirati non serve perché loro usano un debugger, quindi omettere un LOG vuol dire danneggiare ottusamente l’utente onesto.
Leggendo ancora in giro per i forum scopro che il sistema di protezione StarForce 4 è il probabile responsabile del problema d’avvio. Decido allora di entrare nel mondo oscuro dei siti di pirateria: il gioco è mio, l’ho pagato, ho il diritto di utilizzarlo. Cerco un Crack-NoCD e lo installo.
Il gioco parte! Capisco allora che il responsabile è proprio il sistema di ultraprotezione e blindatura. Il Crack è esclusivamente un “NoCD” ed anche nelle istruzioni è scritto che “non bypassa la validità dei numeri di serie per giocare on-line”. Non m’importa: il mio gioco è originale, il numero di serie anche.
Non so per quale motivo, ma il gioco non si collega ad internet. Allora sconfitto, ripristino la precedente installazione, ma per fortuna il gioco parte di nuovo. Come se il crack avesse “sbloccato” l’unità DVD o qualche
misteriosa DLL.
Mi collego ad un server per giocare e dopo il caricamento della mappa il sistema di protezione “PUNKBUSTER” mi caccia dal gioco senza motivo, ovvero appare una finestrella senza nessuna indicazione. Altre volte era successo con una ragione chiara, tipo “kick reason: too high ping time”.
Intanto installo la nuova “piccola” patch 1.25 da altri 300 Mega, ma non cambia nulla. Consulto il sito di Punkbuster, ne aggiorno le varie componenti, ma il problema non si risolve. Anzi, da ora ho nel Task Manager un processo in più che, detto proprio da Punkbuster: “non può essere disattivato pena il mancato funzionamento dell’applicazione”.
Ma come? Quando avevo acquistato il gioco non c’era e tutto funzionava ed ora mi trovo ‘sto programmino subdolo sempre attivo anche quando non gioco? E non gioco molto! Richiedto l’assistenza a Punkbuster per il problema. Mi chiedono il LOG (che fortunatamente Punkbuster ha), ma gli faccio presente che il LOG non viene aggiornato quando vengo espulso dalla sessione di gioco e quindi non contiene indicazioni recenti utili.
Dopo una pessima risposta da un pessimo operatore (che mi risponde che il kick è avvenuto per un tempo di ping troppo elevato…. peccato che fosse successo due mesi prima!) comincio a scrivere in maiuscolo con “PLEASE READ WHAT I WROTE!” e lo “stile italiano” del “gridare per avere l’attenzione dovuta quando si ha già ragione” pare funzionare: un nuovo operatore più preparato mi fa creare un file.CFG con comandi Punkbuster-style per forzare l’aggiornamento del LOG.
Dopo essere stato di nuovo espulso dal server ho finalmente un LOG aggiornato, dove si nota un “GuiBAN” seguito dal classico lungo quanto misterioso numero esadecimale. Il servizio di assistenza mi risponde che l’errore XYZKWJY o simile (il finale del mega numero) è dovuto ad un problema di aggiornamento: qualche volta la patch di Battlefield 2142 “devasta” la chiave di registro che contiene la chiave del gioco. Mi mandano ad un link di EA per correggere il problema.
Felice per aver risolto il problema correggo la chiave, valido con un piccolo programma fornito con Battlefield 2142 la mia chiave originale e mi preparo alla prossima battaglia. Avvio il gioco. Schermata nera. Di nuovo al desktop. Disinstallo e reinstallo il gioco, applico l’ultima patch, controllo la chiave di registro, aggiorno Punkbuster, pulisco il DVD ed aggiorno ancora il firmware. Niente.
Ricorro ad altri strumenti, da Alcool ai Daemon Tools, a Yasu… niente: Battlefield 2142 rileva i programmi e si rifiuta di partire. Come se qualcuno salisse su un autobus e dicesse agli altri di scendere perché potrebbero rubargli il portafoglio. Il mio PC e quello di molti altri non è usato esclusivamente per giocare e questo non deve essere una limitazione nell’uso di videogiochi. Ho tutto il diritto di avere un programma di masterizzazione o di emulazione di unità virtuali, di farmi una copia di backup di un programma.
Provo anche il programma di aggiornamento automatico EA Link, ma dopo aver visto che si installa nel system tray lo disinstallo perché il tray è ormai lungo una ventina di centimetri costellati di icone di programmi pseudo-inutili e tutta ‘sta gente nel mio PC comincia a darmi un po’ fastidio.
Soprattutto ho diritto ad avere quello per cui ho pagato: un gioco funzionante che mi rispetti come utente pagante. I PC moderni sono strutture complesse ed è una cosa vergognosa che un piccolo gioco presuntuoso e sospettoso utilizzi delle tecnologie anticopia così pesanti e sistemi di protezione così invasivi da mettere in crisi un utente, facendogli perdere tempo senza senso.
Ho Half Life 2 originale, Half Life 1 “Collector edition” originale, Counterstrike Source originale. Giochi per certi versi di un livello superiore che non danno questi problemi. È ormai più di un mese che non riesco più ad utilizzare il gioco. 44 euro nel cassetto probabilmente solo perché un sistema di protezione è così ottuso da danneggiare gli onesti, senza minimamente scalfire gli interessi dei disonesti pirati, che se la ridono di StarForce 4 e di tutti i suoi fratelli.
Era così bello volare con gli elicotteri, sorvolare le zone di battaglia, impegnarsi in conflitti aerei, aiutare i compagni, tendere imboscate, avanzare di livello. La vita moderna è già un casino, possibile che non ci si possa neppure rilassare (ognuno lo fa a modo suo!) una mezz’oretta con un videogioco senza dover combattere con tutto il mondo perdendo ore ed ore? Mah!
Michele G.