Una volta giunto a conclusione, sarà stato un lungo addio. Stiamo parlando del processo attuato da bigG per il graduale abbandono di Hangouts, strutturato in più fasi e al via già nell’ottobre 2019. Oggi conosciamo la data del prossimo step, fissata per il 22 marzo 2022. L’annuncio odierno interessa esclusivamente gli utenti con un profilo Workspace, non quelli in possesso di un account personale.
Da Hangouts a Google Chat, un altro step
In breve, se l’amministratore ha impostato per il proprio gruppo l’utilizzo sia di Hangouts sia di Google Chat, l’upgrade automatico avverrà entro tre settimane a partire dal 22 marzo. Se invece la configurazione ancora prevede l’utilizzo esclusivo di Hangouts, il passaggio sarà forzato entro cinque settimane a partire dal 4 aprile. Non esattamente la più semplice e lineare delle roadmap. Ecco quanto si legge sul blog ufficiale.
A partire dal 22 marzo 2022, attiveremo l’impostazione Preferenza Chat per tutti i clienti che non l’anno ancora fatto, rendendo Google Chat l’applicazione di default per le chat. Ciò significa che, quando un utente visiterà il classico Hangouts in Gmail sul Web o attraverso le applicazioni mobile, sarà indirizzato a Chat. L’indirizzo hangouts.google.com continuerà a funzionare. Non sarà possibile sottrarsi a questo cambiamento.
Come scritto, almeno in un primo momento l’indirizzo hangouts.google.com continuerà a risultare attivo. Al contrario, le applicazioni Android e iOS di Hangouts saranno disabilitate. Ulteriori informazioni sulla migrazione sono consultabili sulle pagine del supporto.
Lanciato nel maggio 2013 in occasione dell’evento I/O dedicato agli sviluppatori, il servizio Hangouts per la messaggistica e la comunicazione ha dovuto nel corso degli anni sgomitare e ritagliarsi uno spazio facendo i conti talvolta con una concorrenza interna: il debutto di Allo e Duo nel 2016 ne è testimonianza. Di recente, una parte del progetto è evoluta in ciò che attualmente è conosciuto come Google Meet, lasciando il resto confluire nell’iniziativa Chat.