Tokyo – Mentre Hitachi si prepara a migrare verso una nuova generazione di testine magnetiche, profetizzando la morte dell’attuale tecnologia tunneling magneto-resistive (TuMR), Western Digital ( WD ) ha presentato un prototipo di hard disk che, seppure sia ancora basato su testine tradizionali, fornisce una densità di memorizzazione superiore ai 500 gigabit per pollice quadrato (Gb/in2).
Per la precisione, il produttore americano ha ottenuto una densità pari a 520 Gb/in2, stabilendo a suo dire un nuovo record globale. Questo livello di densità permette di memorizzare su di un singolo piatto magnetico 640 GB di dati, e costruire hard disk con capacità fino a 3 terabyte.
“Questo risultato eccezionale conferma la possibilità di estendere l’utilizzo delle tecnologie a testine TuMR anche nel futuro”, ha dichiarato Hossein Moghadam, CEO di WD. Parole evidentemente tese a smentire Hitachi, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato che la tecnologia TuMR è incapace di fornire letture attendibili al superamento di densità di 500 Gb/in2.
Basandosi sull’attuale tasso di crescita della densità di memorizzazione, superiore al 40% annuo, WD pronostica che gli hard disk da 3 TB arriveranno sul mercato nel 2010 . Una previsione che sembra in linea con i piani di Hitachi di commercializzare hard disk da 4 terabyte per il 2011. In questo stesso arco di tempo il colosso giapponese conta di portare la capacità dei dischi da 2,5 pollici, destinati soprattutto a notebook, server blade e box di archiviazione esterni, a 1 TB.
Le densità degli hard disk attualmente in commercio, come il drive WD Scorpio da 250 GB per notebook, si aggirano intorno ai 200 Gb/in2.