Oggi sul blog ufficiale di Zoom l’annuncio della rinnovata partnership con la norvegese Neat che mira ad offrire agli utenti soluzioni hardware ottimizzate per le riunioni e la collaborazione da remoto, anche per chi è operativo da casa in modalità smart working.
Zoom e Neat per lo smart working
Oltre a partecipare al programma Hardware as a Service annunciato all’inizio del mese, quest’ultima propone un proprio piano di sottoscrizione (Neat as a Service) che a fronte di un pagamento mensile consente di accedere a soluzioni hardware ottimizzate per l’utilizzo di Zoom: una di queste è quella visibile qui sotto, battezzata Neat Bar (110 dollari al mese), compatibile con Zoom for Home e da agganciare alla parete nell’ottica di un’ottimizzazione degli spazi. La disponibilità è prevista fin da subito in Europa, negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda.
Di seguito invece Neat Board, un grande display touchscreen da 65 pollici con potente impianto audio, videocamera grandangolare e tutto ciò che serve per organizzare le riunioni in ufficio. È per ora offerto in pre-ordine con il debutto fissato per la fine di ottobre: il prezzo è 4.500 dollari.
Nell’occasione Zoom ha confermato di aver destinato un alto investimento (dopo quello del 2019) a Neat, così da supportare lo sviluppo di altre soluzioni.
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Lato software ricordiamo che Zoom sta per introdurre la crittografia end-to-end chiesta a gran voce dai suoi utenti: il lancio della fase beta dovrebbe avvenire ormai a giorni.