Harman, così come i suoi brand (JBL, AKG ecc.), è da sempre una delle realtà più attive per quanto concerne l’innovazione legata alle tecnologie audio. Lo sa bene Samsung, che nel 2016 ha staccato un assegno multimiliardario per portare a termine con successo l’acquisizione del gruppo statunitense, con l’obiettivo di guadagnarsi una posizione di leadership anche nel settore legato alle soluzioni di infotainment per l’ambito automotive. Oggi se ne parla per via di un brevetto alquanto particolare depositato presso l’USPTO che descrive un sistema di speaker decisamente fuori dal comune.
Harman: surround e speaker volanti
La proprietà intellettuale, intitolata “Mobile speaker system for virtual reality environments”, non prevede l’impiego di altoparlanti tradizionali, bensì di unità che per design e funzionamento richiamano alla mente dei piccoli droni: sono infatti in grado di spostarsi sfruttando un sistema di propulsione jet basato su gas oppure eliche e rotori con una configurazione del tutto simile a quella dei quadcopter. La finalità di una simile tecnologia è l’impiego in applicazioni di realtà virtuale, per garantire un livello di coinvolgimento di gran lunga superiore rispetto a quello delle alternative oggi in circolazione.
Trattandosi di un brevetto (l’immagine qui sopra è estratta dalla documentazione depositata), non è da escludere che l’idea rimanga tale e non arrivi mai a concretizzarsi, ma in virtù della sua natura piuttosto bizzarra merita almeno una segnalazione. Rimane da capire come potrebbe essere gestito il problema legato al rumore generato dai propulsori e dai rotori impiegati per la movimentazione degli speaker.
Considerato che Harman è ora di fatto una sussidiaria della parent company Samsung, con uno sforzo di fantasia possiamo immaginarne l’utilizzo in accoppiata con il visore Gear VR per il gaming e l’intrattenimento in realtà virtuale. Un’altra ipotesi è quella che porta a destinare una simile tecnologia alle attrazioni installate nei parchi divertimenti. In ogni caso, l’attesa per poterla vedere in azione non dovrebbe essere breve.