Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l’università di Harvard hanno unito le forze per la costituzione di una nuova iniziativa orientata all’ e-learning .
Il progetto raccoglie 60 milioni di dollari di investimenti congiunti e si chiama edX : combina i sistemi dei due istituti per offrire un servizio gratuito e completo che vada ad integrare i suoi corsi, anche a favore di coloro che sono interessati ma non possono seguirli. Inoltre può servire alle università per individuare gli studenti più meritevoli sparsi per il mondo.
Entrambe le scuole hanno esperienza nel campo della formazione a distanza, con piattaforme già utilizzate per garantire un’offerta online di lezioni e materiali didattici: tecnicamente la nuova partnership partirà proprio da quella finora utilizzata dal MIT, che si chiama “MITx”, a cui si aggiungono una serie di strumenti online tutti basati su software open source .
L’intenzione, d’altronde, è quella di accogliere contenuti e servizi anche di altre università interessate al progetto , che potranno da subito iniziare ad impiegarne gli strumenti ritenuti utili, in modo tale da costituire in prospettiva un polo online accademico unico.
I primi corsi dovrebbero essere annunciati in estate per iniziare il prossimo autunno.
Nel frattempo a disposizione degli studenti giungono due nuovi strumenti online: il primo è Search Education ed è un nuovo progetto di Google, il secondo nasce nell’orbita del Princeton Review e si chiama Noodle Education . Entrambi rappresentano motori di ricerca dedicati specificatamente ai contenuti accademici e, nel secondo caso, si mira ad offrire agli interessati suggerimenti e indicazioni circa corsi di studio, professori o tutor divisi per scuole specifiche.
Claudio Tamburrino