Nonostante il ban degli USA e qualche no ricevuto a livello internazionale per l’adozione della tecnologia 5G proposta, il business di Huawei continua a crescere, come dimostrano anche i risultati finanziari dell’ultima trimestrale. Per questo motivo il colosso cinese ha deciso di premiare i suoi circa 194.000 dipendenti impiegati in 170 paesi a livello globale raddoppiando lo stipendio di ottobre.
Un generoso bonus per i dipendenti di Huawei
È quanto si apprende dalle pagine di Nikkei Asian Review, anche se va ribadito non essere giunta una comunicazione ufficiale. Un bonus riconosciuto a tutti i collaboratori di Huawei e delle sue sussidiarie con un “rating delle performance superiore a C” e “senza violazioni per la sicurezza delle informazioni”. Agli ingegneri un ulteriore extra da 14.000 dollari. Così recita una nota circolata nella società.
Nel 2019 l’azienda e i suoi dipendenti hanno dovuto, e ancora devono, affrontare sfide esterne non ordinarie. Previa approvazione del presidente, sarà pagato uno speciale premio per la dedizione.
La testata giapponese afferma inoltre che personale di Huawei addetto all’assunzione di nuovo personale avrebbe proposto a giornalisti di Reuters, Bloomberg e altre redazioni statunitensi un lavoro all’interno del gruppo: fino a oltre 200.000 dollari per ruoli di vertice nelle pubbliche relazioni.
Intanto prosegue il braccio di ferro tra gli Stati Uniti e il colosso di Shenzhen che per il momento rimane nella Entity List di Washington. Alle porte la scadenza del 19 novembre che dovrebbe segnare la definitiva entrata in vigore del ban, salvo ulteriori proroghe. Il Dipartimento del Commercio d’oltreoceano ha comunque di recente confermato l’intenzione di rilasciare nuove licenze temporanee per consentire alle aziende americane di collaborare con il gruppo. Da capire se una finirà nelle mani di Google: sarà necessaria per continuare a fornire i propri servizi legati ad Android sugli smartphone di Huawei.