Del progetto Loon controllato da Google-Alphabet abbiamo già scritto più volte in passato: mira a fornire connettività dalla stratosfera mediante una rete formata da palloni aerostatici. La stessa tecnologia è stata installata su un aereo progettato dalla giapponese SoftBank, in volo a circa 20 Km dal suolo, battezzato HAWK30.
Loon e SoftBank: un aereo per la connettività dall’alto
L’iniziativa del gruppo nipponico è portata avanti dalla sussidiaria HAPSMobile. La stretta di mano siglata con il gruppo di Mountain View ha portato nelle casse di bigG un investimento da 125 milioni di dollari destinato proprio a sperimentazioni di questo tipo. Essendo il velivolo molto più veloce rispetto ai palloni di Loon, gli ingegneri hanno dovuto apportare alcune modifiche alle antenne del sistema LTE presente a bordo, consentendo loro una rotazione più rapida in modo da non perdere la comunicazione.
Al momento non è dato a sapere se si tratta esclusivamente di un test oppure se in prospettiva c’è il lancio di un prodotto commerciale basato sulla tecnologia. Di certo la concorrenza in questo ambito non manca: SpaceX di Elon Musk con la sua costellazione Starlink ha già messo nero su bianco le proprie ambizioni e Amazon con Kuiper è intenzionata a fare altrettanto. Stando ad alcune indiscrezioni circolate di recente anche Apple sarà della partita essendosi già mossa per mettere insieme un team dedicato.