Il DVD Forum , consorzio che sviluppa e promuove gli standard DVD e HD DVD, sta considerando con molto interesse l’opportunità di introdurre anche nello standard HD DVD i famigerati codici regionali : ciò significa che a partire dal prossimo anno i film venduti in Giappone o negli Stati Uniti potrebbero non essere più compatibili con le ultime generazioni di lettori europei.
Un gruppo di lavoro dell’organizzazione sta lavorando ad un nuovo sistema di localizzazione regionale , simile a quello già implementato nei DVD video, che il prossimo anno verrà proposto come specifica standard di HD DVD: ciò significa che tutti i drive certificati HD DVD dovranno obbligatoriamente implementare i codici regionali.
Come per lo standard Blu-ray, il sistema prevederà una suddivisione in quattro aree geografiche : Americhe, Asia, Eurafrica e Cina. La Repubblica Popolare Cinese dovrebbe quindi costituire una regione a se stante. I lettori che supporteranno il nuovo region-code system saranno esclusivamente compatibili coi film distribuiti nelle rispettive aree di competenza: ad esempio, i dischi progettati per la zona A non saranno compatibili coi riproduttori HD-DVD appartenenti alla zona B.
La decisione del DVD Forum delude le aspettative dei consumatori , che da tempo chiedono a gran voce il diritto di poter acquistare i propri DVD all’estero, anche grazie agli ormai numerosissimi shop su Internet. Nell’epoca della rete e della globalizzazione i codici regionali appaiono agli occhi degli utenti come qualcosa di stantìo e artificioso e, come sottolineano in tanti, poco rispettoso dei consumatori.