Pechino – Frutto di oltre due anni di trattative tra DVD Forum , industria cinese e governo di Pechino, il formato video HD DVD ha ora una sua versione ufficiale cinese: il nome temporaneo è China High Definition DVD (CH-DVD), e si prepara a salire a bordo di tutti i drive ottici in alta definizione prodotti e venduti in Cina.
Sviluppato nel centro di ricerca per le tecnologie ottiche dell’ Università di Tsinghua , CH-DVD conserva la piena compatibilità con il formato promosso da DVD Forum , differenziandosi da quest’ultimo per l’aggiunta del supporto al codec multimediale AVS (Audio Video Standard) e ad un più sofisticato meccanismo di DRM.
AVS è una tecnologia di compressione audio/video made in China che si pone come alternativa sia al vecchio MPEG-2, che ai più giovani codec H.264/AVC e VC-1 alla base di HD DVD e Blu-ray. Grazie ad AVS, le cui tecnologie sono quasi interamente in mano a società e consorzi cinesi, nei prossimi 10 anni la Cina prevede di risparmiare oltre un miliardo di dollari in royalty.
La specifica CH-DVD prevede anche il supporto ai codec MPEG-4 e Windows Media 9 , rendendo così i player basati su questo formato pienamente compatibili con i film HD DVD: viceversa, i player HD DVD non saranno in grado di riprodurre i film CH-DVD compressi in AVS.
Va sottolineato come la Cina sia ora autorizzata a produrre player certificati HD DVD da vendere nel resto del mondo: per i consumatori occidentali si tratta della conseguenza più interessante dell’accordo tra DVD Forum e Cina. Nel momento in cui l’industria cinese potrà infatti produrre drive HD DVD in piena autonomia, gli analisti prevedono che il prezzo dei lettori a laser blu scenderà molto in fretta.
China High Definition DVD Industry Association (CHDA), il consorzio cinese che promuove il formato CH-DVD, prevede che il lancio dei primi player CH-DVD avverrà nel corso del prossimo anno . Nel frattempo, hanno già espresso il proprio appoggio alla nuova incarnazione di HD DVD buona parte dei produttori di contenuti locali, e a breve si attende il sostegno ufficiale anche di quelle major cinematografiche statunitensi, come Warner e Universal, che parteggiano per HD DVD.
Qualcuno ipotizza che sia stato proprio il possibile varo di CH-DVD a spingere Paramount, lo scorso mese, ad abbandonare Blu-ray per focalizzarsi unicamente su HD DVD: il mercato cinese dei film in alta definizione ha potenzialità di crescita enormi, e i supporter di HD DVD/CH-DVD potrebbero avere l’opportunità di spartirsi la fetta più grande della torta .
La scorsa settimana HD DVD è stato fra i protagonisti dell’ IFA , fiera hi-tech tenutasi a Berlino dove HD DVD Promotional Group ha annunciato nuovi e imminenti ribassi per i prezzi dei player HD DVD: in Europa, in particolare, saranno presto lanciate unità entry-level con prezzo di 300-350 euro .
Ottobre sarà anche il mese del debutto di un terzo formato in alta definizione, l’ HD VMD (Versatile Multilayer Disc), sviluppato da New Medium Enterprises e pronto per sbarcare sul mercato a bordo di player dal costo di 179 euro (199 dollari in USA): un prezzo decisamente competitivo, anche se confrontato con quello dei lettori HD DVD più economici.
I supporti HD VDM di prima generazione avranno la stessa capacità degli HD DVD a singolo layer, pari a 30 GB, e supporteranno i codec MPEG-2 e VA-1 per il video e i codec Dolby Digital, Dolby Digital Plus e DTS per l’audio.
Nonostante il prezzo aggressivo, gli analisti sono molto scettici sulle possibilità di successo di questo nuovo formato : HD DVD e Blu-ray possono infatti contare sull’appoggio dei nomi più influenti dell’industria dell’hardware e del cinema, e lo spazio per un “terzo incomodo” appare davvero molto, molto esiguo.
Maggiori informazioni su HD VDM e sul lancio europeo si possono trovare in questo recente comunicato ufficiale.