San Jose (USA) – Ad un anno e mezzo di distanza dall’annuncio della serie di hard disk Deskstar 7K1000 da 3,5 pollici che ha introdotto la prima un’unità da 1 TB del mercato, Hitachi GST è pronta a lanciare modelli di nuova generazione, chiamati 7K1000.B, caratterizzati da una maggiore densità di memorizzazione e da consumi inferiori.
Il modello top di gamma della serie 7K1000.B conserva una capacità di 1 TB, ma rispetto al predecessore utilizza solo tre piatti magnetici invece di cinque: l’impiego di un numero inferiore di piatti si traduce generalmente in minori consumi, minore rumorosità, maggiore affidabilità e tempi di ricerca più rapidi.
Hitachi afferma che il suo nuovo disco da 1 tera raggiunge una densità di memorizzazione di 270 Gbit per pollice quadrato : un valore simile a quelle dello Spinpoint F1 di Samsung , il primo ad aver “stipato” 1 TB in soli tre piatti.
I dischi della serie 7K1000.B hanno capacità comprese tra 160 e 1000 GB , una velocità di rotazione di 7200 RPM, un’interfaccia SATA da 3 Gbps, e una quantità di cache pari a 8 o 16 MB (è di 8 MB nei soli modelli da 160 GB e 250 GB). Da notare come i dischi della generazione precedente, per altro ancora in catalogo, integrino un buffer di 32 MB su tutti i modelli. Un tale ammontare di cache è stato conservato da Hitachi solo nel modello destinato ai sistemi di storage aziendali, l’ E7K1000 , che rispetto ai cugini consumer vanta anche un migliore MTBF (Mean Time Between Failures) e performance lievemente maggiori (al prezzo però di una rumorosità quasi raddoppiata).
Tornando ai drive 7K1000.B, Hitachi afferma che questi sono in grado di consumare, quando inoperativi, fino al 43% di energia in meno rispetto ai modelli precedenti: a dire dell’azienda, si tratta del consumo più basso in assoluto per questa categoria di hard disk. Il produttore asiatico tiene poi a sottolineare come tutti i suoi nuovi drive siano conformi alla specifica Energy Star 4.0 emessa dall’U.S. Environmental Protection Agency (EPA).
“Con il crescere dei costi legati all’energia elettrica, le preoccupazioni riguardanti i consumi sono destinate a spostarsi dai datacenter ai componenti hardware utilizzati in tutta l’azienda, inclusi i PC desktop”, ha commentato John Rydning, capo ricercatore di IDC.
Opzionalmente i nuovi Deskstar possono integrare la tecnologia Bulk Data Encryption (BDE), capace di cifrare in hardware tutti i dati scritti sul disco. Questo tipo di funzionalità, che sugli hard disk da 2,5 pollici di fascia alta sta diventando una caratteristica standard, comincia a farsi largo anche nel segmento desktop, dove può proteggere i dati delle aziende dal furto dei sistemi fisici (l’intero computer o il solo disco). Rispetto alla cifratura implementata via software, le soluzioni di protezione dati integrate in hardware forniscono generalmente un livello di sicurezza maggiore e non incidono sulle performance del sistema.
Il Deskstar 7K1000.B da 1 TB, con nome formale di HDT721010SLA360, arriverà nei negozi verso la fine del mese al prezzo di 239 dollari (circa 150 euro più IVA e altri balzelli). Il Deskstar E7K1000 con equivalente capacità costerà invece 279 dollari (circa 180 euro).