Ancora non è dato sapere quando saranno in commercio, ma le nuove batterie presentate da Hitachi dovrebbero surclassare in efficienza tutti gli attuali modelli a ioni di litio presenti sul mercato, rispetto ai quali avranno una vita operativa due volte più lunga , che si dovrebbe aggirare intorno ai 10 anni. Il tutto senza stravolgere i precetti tecnologici alla base della progettazione degli accumulatori di energia.
Hitachi non ha svelato per intero il percorso che avrebbe portato a ottenere questo risultato, limitandosi a rivelare la presenza di un ingrediente segreto non meglio specificato che rallenterebbe lo scioglimento e la conseguente fusione del catodo di manganese con il materiale elettrolito della batteria. Limitando questo processo, che determina la progressiva diminuzione della capacità di trattenere la carica, la batteria dovrebbe quindi poter durare più a lungo.
Tuttavia chi sperava di vedere queste batterie applicate a laptop o smartphone rimarrà, almeno per il momento, deluso. Toshio Otaguro, general manager della divisione Hitachi che si occupa di accumulatori, ha dichiarato che il settore di maggiore e immediato interesse per l’azienda è quello industriale, sia come magazzino di energia prodotta da pale eoliche che come fonti di alimentazione per macchinari da costruzione.
Giorgio Pontico