Gli uomini e le donne dello spoettacolo sono indiscutibilmente personaggi pubblici, fra coloro che più traggono vantaggio dalla propria popolarità. Sono però personaggi pubblici con privilegi: in California, ombelico dello star system, si prevede per loro uno statuto speciale della privacy in Rete, che consente loro di chiedere ai gestori dei siti Web la rimozione di qualsiasi riferimento alla loro età.
La disposizione è ora legge , firmata dal governatore Jerry Brown: si rivolge a “fornitori di servizi che operano su base commerciale dedicati all’ambito dell’intrattenimento che abbiano stipulato un contratto per fornire degli specifici servizi per l’impiego”, definiti come “persone o aziende che detengono, ottengano in licenza o in altro modo possiedano informazioni computerizzate fra cui, ma non limitatamente a, età e data di nascita relativa ad individui che operano nell’ambito dell’industria dell’intrattenimento, compresa televisione, cinema e videogiochi, e rendano queste informazioni disponibili al pubblico o a potenziali datori di lavoro”, e le mettano a frutto sulla base di una offerta a pagamento o attraverso la pubblicità . La legge impedisce loro, a partire dal 2017, di “pubblicare informazioni a proposito dell’età del sottoscrittore nel suo profilo online”. Il personaggio pubblico potrà poi chiedere la rimozione , da effettuare nel giro di cinque giorni , “ad ogni sito collaterale di rporietà del fornitore di servizi”.
La legge californiana si rivolge ai servizi professionali destinati all’industria dell’intrattenimento, ma le numerose sovrapposizioni che esistono fra i siti dedicati ai professionisti e i siti destinati al grande pubblico riverberano le disposizioni della legge anche su piattaforme come IMDB , impiegate tanto per le operazioni di casting quanto per soddisfare le curiosità delle platee.
Pensata per scongiurare le discriminazioni sulla base dell’età, come ricorda la Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA), la legge californiana sembra essere diretta emenazione del caso che ha visto come protagonista l’attrice texana Huong Junie Hoang. Non era riuscita ad ottenere da Amazon il risarcimento che aveva chiesto per quella che riteneva fosse stata una indebita pubblicazione su IMDb della propria data di nascita. Ora che tutti conoscono la sua età, c’è una legge a supportare le sue richieste. Su siti come IMDb o StudioSystem, ma non su Wikipedia o sui siti di informazione , ultimi baluardi della libertà di espressione invocata da Internet Association , i cui rappresentanti si sono schierati contro l’approvazione della legge.
Gaia Bottà