L’altoparlante Home Mini è stato forse il primo dispositivo a portare l’intelligenza artificiale dell’Assistente Google in milioni di case, offrendo un buon equilibrio tra qualità del comparto sonoro, semplicità di installazione e prezzo. A quanto pare è in arrivo il suo successore: si chiamerà Nest Mini, in linea con la nuova visione dell’azienda legata a smart home e Ambient Computing.
Google Home Nest Mini 2
A cambiare non sarà solamente il nome. La redazione del sito 9to5Google riferisce, da fonti rimaste anonime, che ci saranno novità anche per quanto riguarda il design con un appiglio incluso per il montaggio a parete (sono già molte le alternative di terze parti in commercio) e un diametro di poco superiore rispetto al primo modello. Sono previsti passi in avanti anche per quanto riguarda la qualità audio, sia in termini di volume massimo erogato sia nella gestione dei bassi.
Nest Mini potrebbe ospitare inoltre un jack da 3,5 mm. Una caratteristica che, sebbene sempre meno popolare sugli smartphone, sembra poter trovare posto sugli altoparlanti per la casa. Non è dato a sapere se servirà come input oppure per la trasmissione del segnale in uscita (o per entrambe le cose). Nel caso di conferma per la prima ipotesi risulterebbe un’aggiunta gradita, trasformando di fatto il dispositivo in uno speaker compatto a cui connettere via cavo il telefono, il tablet, il laptop, un lettore multimediale o altre fonti senza ricorrere a WiFi o Bluetooth.
Un altro rumor è quello che vorrebbe l’altoparlante dotato di una tecnologia di prossimità, in grado di rilevare le persone che si avvicinano o più in generale il movimento all’interno della stanza. Non è chiaro se a fini di sorveglianza della casa.
Infine, è lecito attendersi nuove colorazioni per il look, mentre il prezzo dovrebbe rimanere lo stesso (59,00 euro). Probabile l’annuncio tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, insieme a quello degli smartphone Pixel 4 che andranno a posizionarsi nella fascia alta del mercato.