Apple ha annunciato ieri il nuovo HomePod, seconda generazione dello smart speaker introdotto nel 2017. L’azienda di Cupertino ha comunicato anche una novità per il piccolo HomePod mini in vendita da fine 2020. Grazie ad un aggiornamento software verrà attivato il sensore di temperatura e umidità, oltre alla funzionalità di riconoscimento suoni.
HomePod mini misura temperatura e umidità
HomePod mini è stato annunciato a novembre 2020. È una versione più piccola ed economica del primo HomePod (che non ha ottenuto un grande successo). Durante la presentazione, Apple non aveva svelato che all’interno dello smart speaker c’è un sensore di temperatura e umidità, come nel nuovo HomePod. L’azienda di Cupertino ha ora aggiornato la pagina del prodotto per indicare la loro presenza.
In pratica è stato “dormiente” per oltre due anni e verrà attivato con un imminente aggiornamento software (prossima settimana). Alcuni utenti hanno confermato che Siri può mostrare la temperatura ambiente con la versione 16.3 beta del software e iOS 16.2. Apple scrive a fondo pagina che il sensore può rilevare temperature comprese tra 15 e 30 °C e umidità relativa tra 30% e 70% circa, ma è necessario attendere la calibrazione dopo l’accensione dello smart speaker.
Il sensore può essere sfruttato per le automazioni, ad esempio la chiusura delle tapparelle o l’accensione del condizionare, quando la temperatura raggiunge un determinato valore. Bisognerà invece attendere la primavera per usare la funzionalità Riconoscimento suoni che mostra avvisi su iPhone, iPad o Apple Watch, quando HomePod mini riconosce gli allarmi dei rivelatori di fumo e monossido di carbonio (servirà anche una versione aggiornata dell’app Casa).