Stop per un giorno all’attività globale di Honda a causa di un attacco all’infrastruttura informatica del gruppo giapponese registrato nella giornata di ieri, lunedì 8 giugno. Le informazioni riportate dal Financial Times, ancora non confermate in via ufficiale, parlano di un’azione che ha colpito i server localizzati a Tokyo mettendo in ginocchio la gestione delle email e altri sistemi interni su cui fanno affidamento tutti gli impianti dell’azienda distribuiti nel mondo.
Honda sotto attacco: stop globale alla produzione
Un problema grave, tanto che si parla di dipendenti rimandati a casa e di una totale interruzione delle linee di produzione. Alcune hanno ripreso oggi, mentre quelle statunitensi (nell’Ohio) e in Turchia dove vengono realizzate le automobili così come le fabbriche di Brasile e India dedicate all’assemblaggio delle motociclette sono rimaste chiuse. Pare non siano stati trafugati dati relativi al personale impiegato né ai clienti della società. Interessata invece una piattaforma utilizzata per il controllo dei veicoli. Le informazioni a proposito di quanto accaduto sono però ancora poco dettagliate.
Non è da escludere l’ipotesi che la responsabilità possa essere attribuita a un ransomware. Questa tipologia di codice maligno prende sempre più spesso di mira il settore industriale così come le realtà che operano nell’ambito finanziario, bloccando l’accesso alle informazioni e chiedendo un riscatto per ripristinarlo, talvolta con la minaccia di renderle pubbliche che se il pagamento non viene effettuato entro un determinato lasso di tempo. Di recente hanno colpito tra gli altri l’azienda petrolifera Pemex e la piattaforma Travelex.