Lo scorso anno, Honda ha annunciato l’intenzione di arrivare a produrre solo auto elettriche entro il 2040. L’addio definitivo al motore endotermico avverrà dunque in meno di due decenni. Un obiettivo fortemente voluto dal nuovo CEO Toshihiro Mibe, passando anche attraverso la messa in campo di partnership e alleanze strategiche come quella che lega la società a Sony. Ora è stato messo nero su bianco un nuovo obiettivo, più di breve termine.
Auto elettriche: all-in di Honda
La volontà dichiarata è quella di arrivare a produrre e commercializzare 30 nuovi modelli EV da qui al 2030, a livello globale. Per farlo, sono stati stanziati 40 miliardi di dollari da investire nel corso del prossimo decennio in un percorso di elettrificazione. In programma anche la realizzazione di una propria piattaforma modulare, composta da tre elementi integrati e sostituibili tra loro come visibile nell’immagine seguente.
Il primo risultato di questo impegno si concretizzerà nel 2024, con il debutto sul mercato locale giapponese di una vettura 100% elettrica ultra-economica: costerà l’equivalente di soli 8.000 dollari. Toccherà poi alle linee Prologue e Acura, curate in collaborazione con General Motors, con lanci nel continente nord americano sempre nel 2024.
In merito alle batterie, Honda non esclude la possibilità di siglare accordi con realtà di terze parti per la fornitura. È comunque tra gli automaker che stanno puntando sullo sviluppo di quelle a stato solido (insieme alle connazionali Nissan e Toyota).
Secondo il nuovo CEO, il successo della strategia appena annunciata passerà anche dalla capacità di guadagnare una fetta importante di market share in Cina, oggi il paese più importante per quanto riguarda il giro d’affare legato al segmento EV. A questo territorio saranno destinati 10 nuovi modelli della serie e:N entro il 2027. Ancora, è stata pianificata la realizzazione di impianti produttivi nelle città di Guagzhou e Wuhan. Un’altra linea sarà allestita in una non meglio precisata location nordamericana.