Honda e Nissan, la fusione: insieme per le auto elettriche

Honda e Nissan, la fusione: insieme per le auto elettriche

Il settore automotive vedrà protagonista un nuovo gigante nipponico: intesa tra Honda e Nissan, forse ne farà parte anche Mitsubishi.
Honda e Nissan, la fusione: insieme per le auto elettriche
Il settore automotive vedrà protagonista un nuovo gigante nipponico: intesa tra Honda e Nissan, forse ne farà parte anche Mitsubishi.

Le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi hanno trovato conferma nel comunicato ufficiale che annuncia la stretta di mano tra le giapponesi Honda e Nissan. Non si parla di un accordo già siglato, né definito in ogni suo termine, ma di una trattativa avviata con l’obiettivo di giungere alla fusione. Per il momento, la firma è stata apposta su un memorandum d’intesa.

La stretta di mano tra Honda e Nissan

Ne nascerà un gigante del settore automotive che, per numeri, andrà a posizionarsi sul mercato come il terzo produttore mondiale, dietro solo a Toyota e a Volkswagen. Potrebbe entrare a farne parte anche Mitsubishi, ma in questo caso la decisione è rimandata al mese prossimo. La roadmap dell’operazione è definita, con l’obiettivo di quotare la neonata realtà nella borsa di Tokyo a partire dall’agosto 2026.

La tempistica dell’annuncio non è causale: c’è da fronteggiare l’avanzata dei concorrenti cinesi nell’ambito delle auto elettriche e, negli Stati Uniti, si prevede l’applicazione di nuovi dazi sulle importazioni da parte della seconda amministrazione Trump. Queste le parole di Toshihiro Mibe, Director and Representative Executive Officer di Honda.

La creazione di nuovo valore per la mobilità, attraverso l’unione di risorse, tra le quali conoscenze, talenti e tecnologie, che Honda e Nissan hanno sviluppato nel corso di molti anni, è essenziale per superare i difficili cambiamenti ambientali che l’industria automobilistica sta affrontando. Honda e Nissan sono due aziende con punti di forza distintivi.

Il comunicato stampa elenca in sette punti i vantaggi derivanti dalla fusione. Eccoli.

  1. Standardizzazione delle piattaforme per i veicoli;
  2. ottimizzazione degli sviluppi e dei costi attraverso l’integrazione delle funzioni R&D;
  3. ottimizzazione dei sistemi e degli impianti di produzione;
  4. rafforzamento del vantaggio competitivo nella catena di fornitura attraverso l’integrazione degli acquisti;
  5. riduzione dei costi attraverso miglioramenti dell’efficienza operativa;
  6. integrazione delle funzioni di vendita;
  7. valorizzazione dei talenti relativi a intelligence ed elettrificazione.

Da valutare le reazioni di Renault. Va infatti ricordato che la casa francese fa parte dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e che per Nissan rappresenta l’azionista di maggioranza.

Fonte: Honda
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Pubblicato il
24 dic 2024
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