Al fine di innalzare il livello di sicurezza dei conducenti, dei passeggeri e di ogni altro soggetto presente sulla strada è possibile ricorrere all’impiego di tecnologie avanzate che fanno leva sui più recenti sistemi dedicati alla circolazione, all’analisi e alla trasmissione dei dati. Soluzioni evolute come quella sviluppata da Honda e battezzata Smart Intersection (tradotto alla lettera “Incrocio Intelligente”) possono tornare utili per prevenire il rischio di incidenti potenzialmente pericolosi se non addirittura fatali nei casi più gravi.
Honda Smart Intersection
L’efficacia del sistema è stata messa alla prova in un incrocio a quattro vie nella città statunitense di Marysville (Ohio), dove due carreggiate si intersecano in modo perpendicolare. Come si può osservare nel filmato seguente, gli edifici posti su ogni lato impediscono la visuale e di conseguenza non aiutano a capire se dalle strade laterali provengono altre vetture, mezzi pesanti, pedoni, ciclisti o motociclisti. La tecnologia messa a punto da Honda fa leva sull’impiego di quattro speciali videocamere che monitorano costantemente il flusso del traffico, a 360 gradi e a una distanza massima di 90 metri. In caso di necessità, mostra poi un avviso attraverso un display posizionato nell’abitacolo degli automobilisti, permettendo loro di rallentare e porre particolare attenzione avvicinandosi all’intersezione.
Un concept interessante, che però per poter risultare davvero efficace ed essere applicato su larga scala richiederebbe non solo l’installazione di un impianto in prossimità di ogni incrocio, ma anche la dotazione di un device compatibile su ogni vettura. Ostacoli che non sembrano così semplice da superare, soprattutto quest’ultimo, se non attraverso la dotazione di un equipaggiamento standard, magari imposta a livello normativo. Ad ogni modo la validità del progetto è fuori discussione: mira a ridurre il numero degli incidenti che si verificano a ridosso degli incroci, causa ogni anno del 20% dei circa 35.000 decessi legati al traffico sulle strade degli Stati Uniti.
Stando a quanto affermato da Honda, Smart Intersection funziona senza difficoltà con ogni condizione meteo, anche quando la visibilità è fortemente ridotta dalla foschia. Inoltre, rende più sicura la circolazione dei mezzi di soccorso che per giungere tempestivamente a destinazione si trovano talvolta a doversi muovere rapidamente in un contesto affollato. Al momento non è dato a sapere se nei programmi dell’automaker nipponico rientri la futura commercializzazione della tecnologia.
Le tecnologie V2X
L’acronimo V2X può essere letto per esteso come Vehicle-to-Everything e sta a indicare quella categoria di tecnologie e sistemi riconducibili all’universo della mobilità che hanno il compito di mettere in comunicazione i veicoli non solo con le altre vetture (V2V) o con le infrastrutture che li circondano (V2I), ma con ogni protagonista della strada. L’iniziativa di Honda con la realizzazione di Smart Intersection ne è un esempio concreto, finalizzato a garantire la protezione e la sicurezza di tutti coloro che occupano la carreggiata, siano essi a bordo di una quattro ruote, pedoni, ciclisti o motociclisti.