Hong Kong (Cina) – Chi ricorda i tempi in cui si andava al cinema senza doversi sorbire squilli di telefono e bisbigliate conversazioni? Se lo chiedono in tanti ad Hong Kong dove l’uso improprio del cellulare ha creato non poco nervosismo nelle alte sfere.
L’Ufficio delle telecomunicazioni dell’amministrazione della regione ha dichiarato, nelle scorse ore, che a breve deciderà le modalità per impedire l’uso del cellulare in una quantità di posti pubblici, a cominciare proprio dai cinema. Ma saranno comprese anche biblioteche e camere operatorie.
L’impedimento alle suonerie dovrebbe essere delegato a infrastrutture dedicate di “jamming”, cioè di blocco del segnale. Infrastrutture vicino alle quali nessun cellulare può raggiungere una connessione con la rete wireless divenendo, dunque, “isolato”.
Va detto che ad Hong Kong, su poco meno di sette milioni di abitanti girano ben più di cinque milioni di cellulari e l’anno scorso fece scalpore il caso di un chirurgo inquisito per aver parlato al telefonino durante una operazione. Una situazione “esplosiva” a cui ora le autorità intendono porre rimedio. E occorre ricordare che fino ad oggi il caso più clamoroso di “silenziamento” dei telefonini è stato quello richiesto dalla regina Elisabetta al personale di Buckingam Palace…