Dopo aver presentato il modello di intelligenza artificiale open-source Llama 3 la scorsa settimana, Meta ha dichiarato che Horizon, il sistema operativo alla base dei visori Meta Quest, sarà aperto anche ad aziende di terze parti per la costruzione di hardware.
Sebbene i dettagli esatti della licenza non siano ancora stati resi pubblici, Meta afferma in un post sul blog che questa mossa offrirà una maggiore scelta ai consumatori e un ecosistema più vasto per gli sviluppatori.
Mark Zuckerberg ha condiviso la notizia sulla sua pagina Instagram, paragonandola all’epoca dei PC, quando gli utenti potevano installare vari sistemi operativi e programmi sull’hardware senza passare attraverso un app store specifico. Ha anche sottolineato il contrasto con il modello “chiuso” di Apple e il suo stretto controllo sul software mobile iOS. Tuttavia, Zuckerberg ha chiarito che Horizon OS non sarà completamente “open source”.
Partnership strategiche con Asus, Lenovo e Microsoft
Meta ha scelto alcuni partner hardware designati – Asus, Lenovo e Microsoft – per progettare nuovi hardware per la realtà virtuale/mista utilizzando Horizon OS. Ecco alcune anticipazioni sui progetti in corso:
- ASUS: Sta sviluppando un nuovo visore da gioco ad alte prestazioni con un approccio innovativo alle esperienze di gioco immersive.
- Lenovo: Sfrutterà l’esperienza acquisita nella realizzazione dell’hardware Oculus Rift S e nella progettazione di dispositivi di alto livello come la serie ThinkPad per creare dispositivi di realtà mista progettati per migliorare la produttività, l’apprendimento e l’intrattenimento.
- Microsoft: Dopo la collaborazione dello scorso anno per l’integrazione di Xbox Cloud Gaming con Meta Quest, Meta e la divisione Xbox di Microsoft stanno lavorando a un’edizione speciale delle cuffie Meta Quest ispirata a Xbox, parte di un più ampio sforzo per fondere le esperienze di gioco di Xbox con le piattaforme di realtà mista di Meta.
La mossa di Meta per far decollare la realtà virtuale
La decisione di Meta di aprire Horizon OS ad altri produttori di hardware arriva in un momento in cui le vendite di visori VR/XR hanno subito un calo nell’ultimo anno e la concorrenza si fa sempre più agguerrita, con prodotti come Vision Pro di Apple. Inoltre, la piattaforma di creazione di spazi virtuali Horizon Worlds di Meta ha finora faticato ad attirare un numero significativo di utenti.
Ampliare il numero di dispositivi che offrono il software Horizon OS potrebbe essere una mossa strategica per Meta, che mira a trasformare la sua piattaforma in un successo planetario. Questa apertura potrebbe anche contribuire a rilanciare il settore VR/XR, offrendo maggiori opportunità di innovazione e collaborazione tra i vari attori del mercato.