Meta ha svelato nuove opportunità di monetizzazione per i creatori di esperienze virtuali in Horizon Worlds. I guadagni verranno però ridotti del 47,5% perché questa è la commissione che incasserà l’azienda di Menlo Park per ogni transazione. Apple ha evidenziato che l’annuncio mette a nudo l’ipocrisia di Meta.
Meta chiede il 47,5% agli sviluppatori
Gli acquisti di oggetti virtuali in Horizon Worlds è consentito attualmente negli Stati Uniti e in Canada. Per ogni transazione viene versata una percentuale del 30% alla piattaforma Quest Store. Sul restante 70% Meta incassa il 25%, quindi alla fine gli sviluppatori perdono il 47,5% della somma.
L’azienda di Menlo Park ha più volte criticato Apple perché chiede una commissione del 30% per ogni acquisto in-app, quindi la scelta di tagliare del 47,5% i guadagni degli sviluppatori è piuttosto discutibile. Un portavoce di Apple ha infatti dichiarato:
Meta ha ripetutamente preso di mira Apple per aver addebitato agli sviluppatori una commissione del 30% per gli acquisti in-app nell’App Store e ha utilizzato le piccole imprese e i creatori come capro espiatorio. Ora cerca di far pagare quegli stessi creatori molto più di qualsiasi altra piattaforma. L’annuncio mette a nudo l’ipocrisia di Meta. Ciò dimostra che mentre cercano di utilizzare la piattaforma di Apple gratuitamente, incassano felicemente dai creatori e dalle piccole imprese che utilizzano la propria.
Mark Zuckerberg aveva promesso a novembre che il metaverso permetterà ai creatori di guadagnare di più. Andrew “Boz” Bosworth, CTO di Meta, ha sottolineato che Apple sfrutta il suo potere di mercato per favorire i propri interessi. L’azienda di Menlo Park lancerà anche una versione web di Horizon Worlds. In questo caso, la commissione sarà solo del 25%.
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