Redmond (USA) – JavaScript non sarà più un problema per Hotmail. Dopo aver “isolato” gli applet costruiti con quel linguaggio, rendendoli non più eseguibili su Hotmail , Microsoft ha annunciato di aver chiuso anche la questione legata alla falsa procedura di login attivata via JavaScript che, spingendo l’utente a inserire nome e password, consentiva di fatto al suo autore di conoscere i dati per entrare nel servizio di posta elettronica gratuita online.
“Il problema di sicurezza, ha spiegato uno dei responsabili Microsoft, Scott Culp, stava nel fatto che il programmatore del bug aveva trovato un modo per far comunque eseguire JavaScript e attivare quella falsa richiesta”.
Il bug appena risolto da Microsoft è l’ultimo di una serie di problemi di sicurezza dovuti a JavaScript che hanno indotto l’azienda a “mettere al bando” questo linguaggio. I precedenti bug, risolti di volta in volta dalla softwarehouse, sono stati quasi tutti scoperti da Georgi Guninski, programmatore bulgaro reso celebre da questi eventi.