HP acquista Poly: scommessa sulla collaborazione remota

HP acquista Poly: scommessa sulla collaborazione remota

HP ha firmato una scommessa da 1,7 miliardi di dollari su Poly per sviluppare soluzioni per la collaborazione remota e il lavoro ibrido.
HP acquista Poly: scommessa sulla collaborazione remota
HP ha firmato una scommessa da 1,7 miliardi di dollari su Poly per sviluppare soluzioni per la collaborazione remota e il lavoro ibrido.

HP ha identificato in Poly la leva da poter utilizzare per far breccia nel mondo della collaborazione da remoto. Il gruppo ha messo così sul piatto 40 dollari per azione Plantronics e ha firmato un’offerta da 1,7 miliardi di dollari, ossia un premio del 53% sufficientemente persuasivo per fagocitare l’azienda con una valutazione da 3,3 miliardi.

L’obiettivo è del tutto esplicito: HP vuol far propria la tecnologia, le strutture e l’esperienza di un gruppo che ha già dimostrato di saper interpretare al meglio le esigenze dell’ufficio e del lavoro ibridi. La collaborazione online ha già vissuto importanti passi avanti a livello software, dove la pandemia ha spinto verso importanti risultati nella riorganizzazione e nella creazione di “luoghi” virtuali ove incontrarsi, discutere e lavorare in parallelo su medesimi progetti. Il fronte hardware è però in molti casi rimasto ad uno stadio pre-Covid e solo ora, quando il lavoro ibrido inizia a diventare soluzione standard in molte grandi aziende, si aprono prospettive interessanti che HP ha intenzione di sfruttare.

HP vuole Poly per il lavoro ibrido

L’operazione andrà presumibilmente a chiudersi entro la fine dell’anno. Il segnale al mercato è forte, anche in vista di ulteriori scossoni che potranno ancora arrivare: il momento potrebbe essere delicato per molte aziende e per i big potrebbero aprirsi importanti opportunità di acquisto. La mossa messa a segno da HP apre all’azienda un nuovo fronte per la propria offerta in ambito business, laddove la creazione di un ecosistema collaborativo potrebbe ampliarsi in seguito a tutto quel che è il comparto home working.

La crescita del lavoro ibrido sta creando una forte domanda di tecnologia che consenta una più semplice collaborazione tra gli ambienti di casa e di ufficio. Circa il 75% dei lavoratori sta investendo per migliorare le proprie modalità di lavoro. Gli spazi tradizionali d’ufficio stanno per essere riconfigurati per supportare il lavoro ibrido e la collaborazione, con un focus sulle soluzioni per le sale riunioni. Attualmente ci sono oltre 90 milioni di sale riunioni e meno del 10% di queste ha capacità video. Il risultato è che ci si aspetta che questo segmento triplichi entro il 2024.

La prospettiva è chiara, insomma, e vale più dei 3,3 miliardi con cui HP ha valutato Plantronics ed i suoi asset nel comparto.

Fonte: HP
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Pubblicato il
28 mar 2022
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