Dopo l’ approvazione da parte degli azionisti e di SEC dell’acquisizione di Palm da parte di Hewlett-Packard (HP), l’operazione è stata ufficializzata oggi per circa 1,2 miliardi di dollari (5,70 dollari per azione di Palm), poco più di 950 milioni di euro.
Nell’occasione HP ha confermato l’interesse per webOS e l’intenzione di voler aumentare gli investimenti in questo settore e sulla linea di smartphone dell’acquisita.
Questa concentrazione sul sistema operativo di Palm potrebbe costare la collaborazione tra HP e Microsoft : finora HP aveva lavorato con Windows Mobile OS, tanto da essere il partner con cui Redmond ha presentato lo Slate con Windows 7 presentato nell’ultimo keynote di Ballmer. Anche sul destino di questo prodotto non vi è più certezza.
L’unità “Palm”, che si occuperà proprio dello sviluppo software di webOS e dei prodotti hardware basati su di esso, sarà diretta da Todd Bradley.
Claudio Tamburrino