L’organizzazione no-profit francese HOP (Halte à l’Obsolescence Programmée) ha denunciato HP perché impedisce agli utenti di usare cartucce non originali o ricondizionate. Ciò causa un danno economico ai consumatori e incrementa la spazzatura elettronica. Il produttore statunitense ha ricevuto altre denunce in passato e anche una sanzione dall’autorità antitrust italiana.
Obsolescenza programmata delle cartucce
Secondo l’organizzazione francese, HP utilizza strategie software aggressive, sleali e illegali per costringere i consumatori ad acquistare nuove cartucce originali. Le pratiche di obsolescenza programmata adottate dal produttore statunitense sono vietate dal Codice del consumo. HOP chiede pertanto l’avvio immediato di un’indagine.
L’organizzazione accusa HP di bloccare intenzionalmente il funzionamento delle cartucce ricondizionate tramite aggiornamento software remoto, senza avvisare l’utente. Impedisce inoltre di usare le altre funzionalità disponibili, ad esempio lo scanner, che non necessitano di cartucce. Si tratta di una strategia coercitiva che obbliga gli utenti ad acquistare solo cartucce originali, nonostante il loro costo elevato o di sottoscrivere l’abbonamento ai servizi di stampa.
HOP evidenzia inoltre che HP ha ridotto la quantità di inchiostro nelle cartucce, mentre il prezzo è aumentato fino ad arrivare a 7.500 euro/litro. Le cartucce compatibili o ricondizionate costano invece dal 30 al 70% in meno rispetto a quelle originali nuove. Con la scusa dell’aggiornamento, HP ha reso inutilizzabili interi lotti di cartucce.
L’obsolescenza programmata delle cartucce ha un enorme impatto sull’ambiente. Secondo ADEME (agenzia francese per la transizione ecologica), l’uso delle cartucce ricondizionate permette di ridurre l’emissione di CO2 del 60% rispetto a quelle originali perché possono essere ricaricate fino a sette volte.
All’inizio dell’anno, il CEO di HP (Enrique Lores) ha dichiarato che il blocco delle cartucce non originali è necessario per proteggere la proprietà intellettuale e per evitare che i virus entrino nelle cartucce.