Dopo la recente (e corposa) sventagliata di sistemi portatili (PC, tablet e dispositivi ibridi) pensati per l’uso con Windows 8, per le grandi aziende informatica è venuto ora il momento dei PC domestici all-in-one. Una società in particolare, Hewlett-Packard, ha testé annunciato tre nuovi sistemi performanti e dotati di caratteristiche non proprio standard per i PC da scrivana tradizionali.
Spectre One, la “punta di diamante” della nuova linea all-in-one di HP, è infatti basato su architettura di processore (Intel) Ivy Bridge accanto a sotto-sistema grafico con GPU discreta (NVIDIA), fino a 8 Gigabyte di memoria RAM, connettività USB 2/3.0, connessione HDMI integrata e sottosistema di storage a scelta (HDD o SDD).
Accanto a queste caratteristiche “comuni” trovano poi posto uno schermo multi-touch capacitivo da ben 23,6 pollici, e il supporto alle comunicazioni wireless dello standard NFC: la tecnologia è generalmente impiegata per i pagamenti sui cellulari, ma HP la presenta come foriera di nuovi metodi per il trasferimento dati o per il login sul sistema tramite il telefonino.
HP promette infine di fornire “app” personalizzate ai suoi clienti tramite lo store di nano-applicazioni integrato in Windows 8. Il prezzo del nuovo gingillo touch da scrivania? Il colosso USA consiglia 1.300 dollari (con disponibilità a partire da novembre), mentre per chi non sentisse la necessità di un design ricercato o di caratteristiche mobile come la tecnologia NFC saranno disponibili due grandi sistemi multi-touch (HP Envy 20/23 e HP Pavilion) meno costosi (rispettivamente 1.000 e 800 dollari).
Alfonso Maruccia