Era stato ritirato dagli scaffali a poche settimane dall’avvio delle vendite, i prodotti già consegnati erano stati riaccolti dal produttore per una sostituzione: il caricabatterie microUSB del Chromebook 11 di HP rischiava di surriscaldarsi e di arrecare danno agli utenti.
Dopo le raccomandazioni agli utenti e l’assistenza offerta da Google e HP, il prodotto è tornato in vendita : non sulla pagina dedicata di Google, su cui si spiega che il prodotto rimane acquistabile solo in data da destinarsi, ma fra le vetrine dello store statunitense di Amazon. Nella descrizione del prodotto, disponibile solo nella versione bianca con dettagli blu, non si precisa alcunché riguardo al caricatore, e gli utenti stessi appaiono confusi a riguardo: c’è però chi ha già effettuato l’ ordine , confidando nell’avvenuta sostituzione del caricabatterie, che ora dovrebbe presentarsi più compatto del precedente, con il marchio Chrome impresso su ambo i lati.
Una foga negli acquisti che conferma la tendenza natalizia rilevata su Amazon.com, che ha visto protagonisti proprio i dispositivi che montano l’OS di Google: il Chromebook Samsung e il Chromebook Acer C720, entrambi venduti a un prezzo inferiore ai 220 dollari, si sono piazzati fra i tre laptop più venduti nel periodo che ha preceduto le festività.
Ma non è solo la prodiga atmosfera natalizia a premiare le vendite dei laptop internet-centrici con a bordo il sistema operativo di Mountain View: in tutto il 2013 si è assistito ad una netta ascesa dei Chromebook nelle preferenze dei consumatori. Sia sul mercato scolastico , in continua espansione in tutto il mondo, sia sul mercato consumer, dove secondo dati NPD si sono conquistati il 9,6 per cento delle vendite di tutto il mercato statunitense dei PC tra gennaio e novembre 2013 e si sono aggiudicati il 21 per cento della vendite dei notebook.
Gaia Bottà