HP sembra intenzionata a sfruttare webOS come un sistema operativo embedded tuttofare, capace di girare non soltanto su smartphone e slate, ma anche su dispositivi più stupidi specializzati come le stampanti. A suggerirlo è stato lo stesso CEO dell’azienda, Mark Hurd, che nel corso di una conferenza ha detto che l’ex sistema operativo di Palm verrà utilizzato “in una certa varietà di form factor, inclusi slate e stampanti web-connected”.
“Se una stampante è in grado di connettersi al Web, allora necessita di un sistema operativo” ha aggiunto poi Hurd. Ciò appare ancor più vero se la stampante in questione utilizza un display touch screen, come la PhotoSmart Premium TouchSmart Web introdotta sul mercato un anno fa. Oggi su tale dispositivo HP utilizza un sistema operativo embedded molto semplificato e creato ad hoc per questa categoria di stampanti.
L’uso di un sistema operativo più sofisticato e general purpose come webOS consentirebbe ad HP di implementare nuove funzioni e caratteristiche in modo più semplice e rapido, sfruttando i componenti, le API e l’SDK già inclusi nella piattaforma software appena acquisita.
CNET fa notare come quello delle stampanti sia un business piuttosto redditizio per HP, business che nell’ultimo trimestre ha fatto registrare ricavi per quasi 6 miliardi e mezzo di dollari.
Alessandro Del Rosso