Ormai non c’è più alcun dubbio: quest’anno HP mostrerà al mondo il primo slate basato sul sistema operativo webOS. La conferma è arrivata da Marty Wong, direttore del Personal Systems Group di HP a Taiwan, che in una intervista rilasciata a DigiTimes ha specificato come il tanto vociferato tablet debutterà sul mercato prima della fine di ottobre, e sarà accompagnato da “un’ampia gamma di software e applicazioni”.
Per il momento non è chiaro se HP commercializzerà anche un tablet basato su Windows 7 o se questo progetto è stato del tutto abbandonato. L’ultima sembrerebbe l’ipotesi più plausibile: stando ad una recente indiscrezione , il colosso americano avrebbe cancellato lo sviluppo del suo precedente slate Windows-based proprio a causa delle insoddisfacenti performance fornite dalla coppia Seven/Atom.
Con l’adozione di webOS, un sistema operativo nato sugli smartphone, HP ha dovuto necessariamente rifondare il suo slate sopra l’architettura ARM anziché su quella x86 di Atom. Dal punto di vista hardware, lo slate di HP si porrà quindi in diretta competizione con tutti gli altri tablet ARM-based fin qui annunciati: ma come l’iPad di Apple, il tablet dell’azienda di palo Alto potrà distinguersi dai numerosi concorrenti – su cui girerà Android – per l’uso di un sistema operativo tutto suo.
Wong ha invece negato l’eventualità che webOS venga utilizzato sui netbook. “Dal momento che i netbook sono molto più simili, in termini di funzionalità, ad un computer tradizionale, l’azienda non offrirà un simile dispositivo basato su webOS” ha commentato il manager asiatico di HP.
Sui piani di HP relativi a webOS si saprà di più a luglio, mese in cui l’azienda californiana completerà formalmente l’acquisizione di Palm e del suo promettente sistema operativo mobile.
Alessandro Del Rosso