Quanti Touchpad ha venduto HP? Nessuno pare in grado di dirlo con certezza: l’unico a sbilanciarsi è Arik Hesseldahl su All Things Digital , che citando fonti anonime parla di numeri ben poco lusinghieri registrati dalla catena statunitense Best Buy . Numeri che non trovano conferma ufficiale, ma che mettono in luce ancora una volta la distanza tra pezzi immessi nel circolo delle vendite al dettaglio e l’effettiva preferenza espressa dai consumatori in fase di acquisto.
Stando ai numeri snocciolati da due fonti interne a Best Buy, la catena avrebbe ordinato ad HP 270mila unità Touchpad: solo 25mila, tuttavia, sarebbero effettivamente finite nelle mani degli acquirenti, tanto da spingere la dirigenza a pensare di restituire l’invenduto al produttore per non tenere fermo in deposito prezioso capitale bloccato in scorte inutili. In situazioni simili ci sarebbero altre grandi catene di elettronica USA.
A rallentare le vendite, secondo gli analisti, più che le recensioni altalenanti delle qualità del tablet (che monta, unico, WebOS) sarebbe stata l’altalena dei prezzi : con una mossa spregiudicata HP ha ritoccato al ribasso il costo del prodotto, quasi a volerne promuovere la popolarità, finendo secondo questa interpretazione per instillare nei consumatori un vago senso di sfiducia sul prezzo a cui finirebbero per acquistarlo.
Maggiori dettagli in questo senso potrebbero essere noti oggi, visto che HP si appresta a presentare i risultati del suo terzo trimestre fiscale . Dall’esposizione di questi dati dovrebbe essere possibile anche comprendere la distanza tra le unità commercializzate e quelle effettivamente vendute, senza contare l’impatto del lancio sul bilancio dell’azienda che proviene da una striscia tutto sommato positiva .
Luca Annunziata