Arriva da HP l’annuncio di un programma volontario di ritiro e sostituzione delle batterie presenti all’interno di alcuni dei prodotti commercializzati dal gruppo: si tratta principalmente di notebook e workstation portatili (più sotto è possibile consultare l’elenco completo dei modelli interessati). L’iniziativa è estesa a livello globale e messa in campo in collaborazione con agenzie governative di tutto il mondo.
Notebook HP: ritiro e sostituzione batterie
La misura si è resa necessaria poiché vi è il pericolo di surriscaldamento. Le batterie (riportiamo quanto si legge nel documento ufficiale) presentano un rischio di incendio e il cliente può andare incontro a ustioni. Si tratta di un’estensione del programma annunciato all’inizio dello scorso anno. Coloro che già hanno provveduto a effettuare la verifica senza che siano state riscontrate anomalie sono chiamati a farlo nuovamente. Chi invece ha già ricevuto la sostituzione non è più interessato dal problema.
… è essenziale ricontrollare la batteria in uso, anche se la verifica è già stata fatta in precedenza ed è stato riscontrato che non era tra quelle interessate.
Molti dei modelli oggetto del ritiro integrano una batteria che non può essere rimossa dal cliente. Per questo motivo HP sta fornendo un servizio di sostituzione gratuito, attraverso l’intervento di un tecnico autorizzato.
Ciò che sta maggiormente a cuore ad HP è la sicurezza dei propri clienti. HP sta informando in modo proattivo i propri clienti e fornirà gratuitamente i servizi di sostituzione della batteria per ciascuna batteria verificata interessata dal programma.
Aggiornamento BIOS e modalità di sicurezza
In fase di rilascio anche un aggiornamento BIOS che attiva la “Modalità di sicurezza batteria” affinché il notebook o la workstation possano essere utilizzati non correndo alcun pericolo, senza far leva sulla batteria (laddove removibile) semplicemente collegando l’alimentatore alla presa a muro.
Per verificare se la batteria in dotazione al proprio dispositivo è interessata o meno dal problema è possibile effettuare il download e installare la HP Battery Validation Utility. Il software effettua il controllo e restituisce un responso in poche decine di secondi. In caso di esito positivo viene aggiornato il BIOS e il computer si riavvia, chiedendo all’utente di abilitare la già citata “Modalità di sicurezza batteria” che provoca lo scaricamento completo della carica e impedisce ulteriori ricariche.
I modelli interessati dal richiamo
Riportiamo di seguito i modelli oggetto del richiamo. Nella prima delle due tabelle allegate i notebook e le workstation portatili che sono stati forniti all’atto della vendita (se avvenuta tra il dicembre 2015 e l’aprile 2018) di una delle batterie potenzialmente interessate dal malfunzionamento: si tratta delle linee ProBook, ZBook, x360, Pavilion, ENVY e 11.
Nella seconda tabella, invece, i prodotti compatibili con le batterie in questione, ma che all’acquisto non sono forniti con esse: interessate le famiglie ProBook, ZBook, ENVY e Mobile Thin Client. In questo caso le batterie possono essere state vendute come accessori o fornite in sostituzione tra il dicembre 2015 e il dicembre 2018, mediante il servizio di assistenza di HP o uno dei centri autorizzati.
Ricapitolando, se si è in possesso di uno dei modelli elencati nelle due tabelle è bene procedere al controllo mediante il software HP Battery Validation Utility rilasciato dal produttore. In caso di esito positivo, far riferimento alla pagina ufficiale del programma per le modalità di ritiro e sostituzione. In attesa della nuova batteria (se removibile) o dell’intervento del tecnico autorizzato è possibile continuare a utilizzare il computer, ma solo dopo aver attivato la “Modalità di sicurezza batteria” che di fatto scarica completamente la batteria (se non removibile) e obbliga ad alimentare il PC tramite presa a muro.