HP non arretra, anzi rilancia. In un momento di contrazione del mercato globale, che ha visto l’azienda in forte difficoltà nell’ultimo trimestre fiscale durante il quale la divisione stampa ha registrato un calo del 14 per cento del fatturati, Palo Alto prova a rilanciare il proprio ruolo de leader nel settore della stampa consumer grazie ad un accordo con Samsung che prevede l’acquisto di tutte le attività globali dell’azienda sud coreana, potenziando in tal modo la propria presenza nel mercato delle fotocopiatrici e delle stampanti per uffici, settore che vede al momento il dominio di produttori del calibro di Xerox.
Si tratta della più grande acquisizione da quando, lo scorso anno, HP aveva scelto di scindersi in due società, Hewlett Packard Enterprise (HPE), attiva nei servizi, e HP nel settore dell’hardware e dei PC.
L’operazione, che dovrebbe concludersi in circa 12 mesi essendo soggetta ad approvazioni di diverse autorità, prevede l’esborso di circa 1 miliardo di dollari da parte di HP. In cambio, l’azienda di Palo Alto acquisisce tutte le attività globali del ramo stampa di Samsung, compresi i 6mila dipendenti ed i 6.500 brevetti in possesso del produttore sudcoreano. L’interesse del produttore statunitense si focalizza in particolare sulla tecnologia per la stampa laser utilizzata nelle grandi fotocopiatrici.
Per Samsung, la cessione del ramo delle stampanti “è parte degli sforzi della società di concentrarsi sul suo core business”, come si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale dell’azienda, che contemporaneamente ha annunciato anche la nomina nel consiglio di amministrazione del vice presidente Jay Y. Lee, figlio del presidente Kun-Hee Lee.
Thomas Zaffino