Hewlett-Packard ha avviato una promozione che sa di 2009, l’anno di rilascio di Windows 7: il colosso statunitense – ex-maggior produttore di PC al mondo – offre ora alcuni suoi nuovi PC laptop e desktop con installato l’OS Microsoft più popolare , per di più invogliando all’acquisto con uno sconto di 150 dollari sul prezzo finale.
Windows 7 è tornato per soddisfare la domanda degli utenti, sostiene la campagna di marketing di HP, e forse non di solo marketing si tratta: la corporation ha continuato a vendere PC con Windows 7 (soprattutto alle aziende) anche dopo la comparsa sul mercato di Windows 8(.1), ma l’uso di messaggi espliciti, invitanti e in evidenza con la promozione di un OS vecchio di 4 anni è certamente una novità che incuriosisce.
L’offerta HP di sistemi Windows 7 è in effetti molto ridotta rispetto alle macchine dotate di Windows 8.x o persino Chrome OS, nondimeno i pessimi risultati finanziari e un mercato PC in declino permanente avranno consigliato alla corporation di giocarsi la carta “Seven” nel tentativo di risollevarsi.
A subire lo smacco peggiore dalla nuova campagna di marketing di HP è certamente Microsoft, costretta a ingoiare l’ennesimo boccone velenoso dell’avventura Windows 8 e, suggerisce qualcuno , a rivivere il disastro di Vista e la promozione del downgrade a XP da parte degli OEM.
Dopotutto anche Microsoft sembra averne abbastanza di Windows 8 e si prepara alla prossima generazione (forse senza piastrelle/app obbligatorie e con un Menu Start come Bill Gates comanda) con il già chiacchieratissimo Windows 9 .
Alfonso Maruccia