La colpa sarebbe quella di non aver protetto i dati dei clienti. L’autorità indipendente per i servizi finanziari britannica (FSA) ha deciso di multare HSBC, colosso bancario britannico.
Secondo quanto riportato da FSA, HSBC nel 2007 avrebbe smarrito informazioni personali riferite a quasi 2mila persone con fondi pensione e pochi mesi dopo avrebbe perso un CD non cifrato contenente dettagli di 180mila detentori di polizze assicurative presso la divisione HSBC Life .
Si tratterebbe di dati che HSBC avrebbe inviato via posta a terzi senza alcuna protezione o registrato in modo da essere facilmente accessibili, esponendoli così al rischio di finire in mani criminali, come dichiarato da Margaret Cole di FSA.
Nonostante gli avvertimenti già inviati dalla stessa Autorità, HSBC non avrebbe messo in atto, dunque, i necessari sistemi per la protezione dei dati sensibili dei clienti.
La multa ammonterebbe a più di 4 milioni di euro complessivamente e riguarderebbe tre diverse divisioni del gruppo finanziario britannico. Le tre divisioni avrebbero inoltre stabilito un accordo con FSA nelle prime fasi dell’indagine dell’autorità finanziaria: in tale sede, FSA accordò a HSBC uno “sconto” del 30 per cento. Se l’accordo non fosse stato raggiunto, invece degli appena pattuiti 3,2 milioni di sterline, la somma dovuta avrebbe superato i 4 milioni di pound (5,7 milioni di euro). (F.R.)