Risultati preoccupanti nell’ultima performance finanziaria di HTC: l’azienda taiwanese insegue invano il profitto sul mercato in mobilità, scottata da un volume di perdite nette pari a quasi 3 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (circa 75 milioni di euro). Il fatturato complessivo del produttore di Taoyuan si è assestato sui 47 miliardi in valuta locale, circa 1,2 miliardi di euro.
In generale , i risultati trimestrali di HTC hanno sorpreso – in negativo – gli stessi vertici aziendali, che attendevano un volume di fatturato tra 50 e 60 miliardi di nuovi dollari taiwanesi. Nello stesso periodo nell’anno 2012, il produttore asiatico vantava un fatturato da oltre 70 miliardi, ora in picchiata per lo scarso ritmo di vendita del modello One, con un volume di vendita complessivo che decresce del 33 per cento anno su anno .
La delicata situazione finanziaria potrebbe costringere HTC ad accettare la corte di Microsoft , che stando alle ultime indiscrezioni avrebbe già pronta un’offerta irrinunciabile per l’implementazione del sistema operativo Windows Phone – si tratterebbe di una seconda opzione di scelta per gli utenti, non di una vera e propria sostituzione – all’interno dei telefonini attualmente basati su Android. Per BigM si tratterebbe di un’opportunità succulenta per guadagnare nuove fette di mercato (anche in Asia), mentre HTC avrebbe un prezzo di favore (forse addirittura gratis) per abbracciare l’OS mobile di Redmond .
Tra i principali produttori dell’area asiatica, HTC e Samsung sembrano avere fortune diametralmente opposte. Se l’azienda taiwanese continua ad accumulare perdite nette e operative, quella sudcoreana sembra scoppiare di salute . Nelle ultime previsioni per l’ultimo trimestre di attività finanziaria, Samsung dovrebbe registrare un volume di profitti operativi tra l’equivalente di 6,7 e 7 miliardi di euro . Le vendite globali dovrebbero aumentare fino all’equivalente di 42 miliardi di euro circa.
Mauro Vecchio