HTC e Apple in cerca di schermi

HTC e Apple in cerca di schermi

A Taiwan come a Cupertino devono fronteggiare la cronica mancanza di schermi per dispositivi portatili, smartphone e tablet. HTC pensa alla sostituzione degli schermi mentre Apple dovrà fronteggiare i ritardi
A Taiwan come a Cupertino devono fronteggiare la cronica mancanza di schermi per dispositivi portatili, smartphone e tablet. HTC pensa alla sostituzione degli schermi mentre Apple dovrà fronteggiare i ritardi

HTC non riesce a stare al passo con le richieste di nuovi smartphone basati su Android , e la colpa non sarebbe sua ma di Samsung che non riesce a fornire un numero sufficiente di display con cui assemblare i telefonini. Il divorzio era nell’aria e ora viene confermato dallo stesso produttore taiwanese che annuncia: basta AMOLED e lunga vita ai display Super LCD che si vedono altrettanto bene ma consumano meno batteria .

Il passaggio dagli AMOLED di Samsung alla tecnologia Super LCD di Sony avverrà entro la fine dell’estate e riguarderà sicuramente – ma con tutta probabilità non esclusivamente – gli smartphone HTC Desire e il Nexus One . Sulla carta la qualità degli AMOLED è superiore, ma stando a quanto sostiene HTC i Super LCD non sono da meno.

“I display SLCD offrono ai consumatori un’esperienza visiva comparabile a quella degli attuali display HTC a 3,7 – ha detto il CEO di HTC Peter Chou – con benefici aggiuntivi come una migliore performance della batteria”. Recentemente anche Apple è passata alla tecnologia LCD con il lancio del discusso iPhone 4, e c’è chi specula sul fatto che a Cupertino abbiano in qualche modo previsto la scarsa disponibilità di display AMOLED preparandosi in tempo a far fronte al problema.

Problemi di approvvigionamento di schermi LCD attanagliano anche l’avventura commerciale di iPad: LG Display ha avvertito Cupertino del fatto che non sarà possibile fornire abbastanza display LCD agli attuali ritmi di vendita del tablet.

Il CEO di LG Display Kwon Young-soo dice che la richiesta di schermi da parte di Apple “continua a crescere e non siamo in grado di soddisfarla in pieno”. Young-soo prevede per Apple la necessità di ritardare i nuovi lanci internazionali di iPad finché non si risolveranno i problemi di disponibilità, e promette l’aumento delle linee di produzione dedicate esclusivamente al gadget entro l’inizio del prossimo anno.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
27 lug 2010
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