HTC: stiamo cancellando per voi

HTC: stiamo cancellando per voi

L'azienda taiwanese annuncia a mezzo Web la chiusura (temporanea) del suo servizio cloud Sense. E invita gli utenti a salvare il backup dei propri dati, prima della fine di aprile
L'azienda taiwanese annuncia a mezzo Web la chiusura (temporanea) del suo servizio cloud Sense. E invita gli utenti a salvare il backup dei propri dati, prima della fine di aprile

“HTCSense sta per essere rinnovato per migliorarne i servizi e il valore aggiunto che forniamo agli utenti come te. Fino a quando i nuovi servizi non saranno pronti, le funzionalità precedentemente disponibili tramite HTCSense.com saranno disabilitate”. Così il produttore di smartphone taiwanese HTC ha annunciato dalle sue pagine l’imminente ristrutturazione della sua offerta cloud, invitando gli utenti a scaricare copia dei propri dati prima che sia troppo tardi: il 30 aprile, giorno in cui verrà spento il servizio fino a data da destinarsi, verrà cancellato tutto . Le istruzioni per farlo sono presenti direttamente tra le righe dell’annuncio.

HTCSense è un pacchetto di servizi cloud offerto da HTC per garantire una serie di optional utili (su questo punto esiste comunque un dibattito ) ai propri clienti: sincronizzazione di chiamate effettuate, rubrica, SMS, e anche uno strumento per la localizzazione da remoto del terminale. Funzioni già viste in altre piattaforme, quella di Apple iCloud o quella di Nokia Ovi, che completano l’offerta hardware+software degli smartphone HTC: funzioni che comunque allo stato dell’arte sono ridondanti rispetto agli strumenti associati di default all’account Google utilizzato da chiunque possegga un cellulare Android. Lanciata nel 2010, HTCSense è stata comunque una delle prime piattaforme del suo genere, e dunque ora secondo il management asiatico è giunto il momento di dargli una rinfrescata: per farlo, tuttavia, sarà necessario fare piazza pulita del passato (e al momento non si sa se i propri dati potranno tornare sulla nuvola una volta Sense sarà ripartito).

Non è la prima volta che gli utenti debbono fare i conti con la disponibilità a corrente alternata dei servizi nella nuvola: tutti le aziende in circolazione, prima o poi, sono incappate in qualche incidente , o hanno optato per uscire da un mercato per mancanza di risultati incoraggianti. Da parte sua, HTC non sembra intenzionata davvero a mollare, bensì ci sono tutti i presupposti affinché rilanci le funzioni di Sense in un prossimo futuro: i dettagli su quanto accadrà sono scarsi, ma di certo appare davvero singolare la scelta di tagliare drasticamente i ponti col passato lasciando ai clienti l’onere di provvedere al backup e lasciandoli al buio per un periodo imprecisato (Nokia per esempio aveva fatto diversamente ). Al momento l’unico modo per essere messi al corrente della chiusura è visitare il sito HTCSense: l’azienda taiwanese non ha in programma, a quanto è dato sapere, una campagna di informazione più capillare destinata agli utenti del servizio. ( L.A. )

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Pubblicato il
27 mar 2012
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