In poco più di quattro anni dal lancio, Let’s Encrypt annuncia oggi di aver tagliato un traguardo importante: un miliardo di certificati SSL/TLS rilasciati per le connessioni HTTPS, in modo del tutto gratuito. Il primo è datato 14 settembre 2015. Per capire come si sia registrata un impennata nell’ultimo periodo è sufficiente citare che nel giugno 2017 si era arrivati a 100 milioni.
Let’s Encrypt e HTTPS, un miliardo di certificati
Il successo è dovuto anche a Certbot, uno strumento open source per l’ottenimento e il rinnovo automatico dei certificati così come per la configurazione di siti e portali, pensato per semplificare la vita di chi li gestisce. Il protocollo utilizzato è ACME (Automated Certificate Management Environment).
Ha contribuito a spingere la diffusione di HTTPS anche la volontà delle software house e dei motori di ricerca, Google su tutti: il browser Chrome, attuale leader del mercato, ha già adottato più di un accorgimento per convincere i webmaster ad abbracciare la crittografia end-to-end nella comunicazione client-server.
Nel celebrare l’obiettivo raggiunto, Let’s Encrypt sottolinea come sia cambiato il panorama in breve tempo: nel giugno 2017 il 58% circa delle pagine online era basato su HTTPS (il 64% negli Stati Uniti), mentre oggi si è arrivati all’81% nel mondo (91% negli USA). Un indubbio passo in avanti per quanto concerne privacy e sicurezza nella trasmissione dei dati.
L’iniziativa è stata messa in campo nel 2012 da membri di Electronic Frontier Foundation, Mozilla Foundation e Università del Michigan, raccogliendo poi l’anno successivo l’adesione del Internet Security Research Group che attualmente cura il progetto.