Huawei Ascend P7, attacco frontale a Samsung e Apple

Huawei Ascend P7, attacco frontale a Samsung e Apple

L'azienda cinese gioca la carta del prezzo e della fotografia per tentare la scalata al mercato. L'ammiraglia 2014 affina il prodotto 2013, con un occhio di riguardo ai fanatici dei selfie
L'azienda cinese gioca la carta del prezzo e della fotografia per tentare la scalata al mercato. L'ammiraglia 2014 affina il prodotto 2013, con un occhio di riguardo ai fanatici dei selfie

A Parigi, in una conferenza stampa seguita in diretta dalla Redazione di Telefonino.net, la cinese Huawei ha presentato la propria offerta 2014 per la fascia alta del mercato smartphone: il nuovo Ascend P7 è il diretto discendente del P6 visto lo scorso anno anche su queste pagine , venduto in 4 milioni di esemplari e distintosi per il rapporto qualità/prezzo e il formato ultra-sottile. Il modello di questa tornata apporta i miglioramenti necessari senza stravolgere il progetto, e Huawei si augura che questo possa garantirle un successo planetario: di P7 conta di venderne 10 milioni .

Lo spessore del P7 si assesta sui 6,5 millimetri, un valore analogo a quello del modello dello scorso anno: i cambiamenti più evidenti sono invece sul lato posteriore, dove al posto dell’alluminio ci sono strati su strati di Gorilla Glass e metallo così da rendere più resistente e più raffinata la finitura. huawei ascend p7 Peso equivalente, sui 125g, batteria cresciuta fino a 2.500mAh (con una modalità di risparmio energetico analoga a quella di Samsung e HTC: col 10 per cento di carica residua si resiste fino a 24h), schermo fullHD da 5 pollici e 445dpi. Un’altra differenza evidente rispetto al 2013 è il jack cuffie: ora è sul lato superiore del terminale, e non c’è più il bottoncino del P6 a tapparlo (che era utile anche per accedere al vano SIM). Migliorato è il comparto CPU, l’auto-prodotto quad-core HiSilicon Kirin 910T da 1,8GHz , quello GPU (Mali 450), cresce a 2GB la RAM e a 16GB lo storage integrato. A seconda delle versioni, poi, il P7 monta un doppio slot SIM o una SIM più uno slot microSD (in Italia sarà venduta quest’ultima versione).

Ma sono senz’altro i sensori fotografici anteriori e posteriori, e la connettività, a fare la differenza: quello per scattare le foto tradizionali è un retroilluminato Sony da 13 megapixel, con lente f/2 e processore di elaborazione immagini dedicato (Altek). Quello anteriore, già molto efficace sul P6, cresce fino a 8 megapixel, è corredato da lente asferica f/2.8 e permette persino di scattare selfie “panoramici” per includere una immagine di dove ci si trova. A questo si unisce l’atteso supporto all’LTE , mancante lo scorso anno, e che quest’anno invece arriva fino alla Cat4 e quindi a 150Mbps teorici. Per il resto , Huawei ha lavorato soprattutto sull’affinamento del progetto dello scorso anno, limando le imperfezioni e i limiti evidenti e tentando di rendere il prodotto gradevole da usare: la EmotionUI 2.3, l’interfaccia di Android 4.4.2 sul P7, mantiene un approccio piuttosto minimalista nella grafica per tentare di rendere l’ambiente confortevole e familiare.

L’arma in più, con cui Huawei spera di dire la sua nella fascia alta del mercato, è il prezzo: Ascend P7 sarà venduto in Italia a 449 euro (prezzo di listino), dunque parecchio al di sotto dell’offerta concorrente Apple, HTC o Samsung. Un prezzo così aggressivo, se le promesse fatte in sede di presentazione su prestazioni e qualità saranno mantenute, potrebbe scatenare l’appetito di parecchi consumatori.

Per altre informazioni e immagini del nuovo Huawei Ascend P7, vi rimandiamo alle pagine di Telefonino.net .

Luca Annunziata

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Pubblicato il
8 mag 2014
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