Anche Huawei sembra intenzionata a fare il suo ingresso nel mondo delle quattro ruote: si parla del possibile lancio di almeno un’auto elettrica legata al brand già entro la fine del 2021. A riportarlo è oggi la redazione di Reuters, citando ben quattro fonti rimaste anonime, ma ritenute a conoscenza del progetto. Come sempre in questi casi, il tutto è da prendere con le pinze.
Le auto elettriche di Huawei? Forse già entro il 2021
Le voci di corridoio parlano di una fase di realizzazione già avviata e portata avanti in partnership con Chang’an Motors (al lavoro tra gli altri con Ford) o BluePark New Energy Technology, quest’ultima controllata da BAIC. Entrambe le società operano nel territorio automotive e sono legate al governo centrale. Intervenuto per commentare il rumor odierno, un portavoce di Huawei lo ha di fatto smentito, confermando però l’interesse nei confronti dell’ambito.
Huawei non è un produttore di automobili. Ciò nonostante, attraverso il comparto ICT, puntiamo a diventare un fornitore di componenti nuove e digitali per il settore, consentendo a chi realizza i veicoli di farlo meglio.
Le stesse fonti di Reuters fanno riferimento ad auto elettriche dal design messo a punto internamente e di trattative già avviate con alcune realtà cinesi in vista di una possibile commercializzazione. Ad essere ritenuta fondamentale per l’iniziativa è la visione di Richard Yu, CEO e direttore esecutivo del Consumer Business Group. L’indiscrezione è emersa nelle stesse ore in cui si è tornati a parlare della presunta Apple Car.
Non sono stati resi noti dettagli in merito alle caratteristiche delle vetture. Si parla in modo generico del “mercato di massa” il che lascia intuire l’arrivo di modelli dal prezzo accessibile. Non è da escludere nemmeno la possibile dotazione di un qualche sistema legato alla guida autonoma.
Questa ennesima iniziativa volta a una ulteriore diversificazione del business, se confermata, sembra essere in qualche modo conseguente all’ultimo periodo trascorso, di certo non semplice per il gruppo di Shenzhen. Tutto ha avuto inizio nel maggio 2019 con l’inserimento nella Entity List degli Stati Uniti, mentre tornando ad oggi per il 2021 è previsto un crollo nella produzione degli smartphone.