Nasce a Torino il primo Master in Italia sul Behavioural Design. Nasce sotto l’egida del Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, da un’idea dello Human Digital Hub Ico Valley e della Fondazione Torino Wireless. Nasce, soprattutto, sotto la buona stella della Regione Piemonte e di Huawei, dai quali giunge il supporto fondamentale alla realizzazione del progetto.
Il master post-laurea partirà nella primavera del 2022 presso la sede di ICO Valley a Ivrea a Palazzo Uffici (ex-Olivetti):
Questa opportunità di alta formazione nasce dalla volontà di contribuire alla creazione di competenze nuove, interdisciplinari, in grado di disegnare e gestire un futuro che sarà sempre più digitale, innovativo e tecnologico e, auspicabilmente, anche inclusivo, sostenibile e trasparente. I dati condivisi in rete, i dataset raccolti dalle organizzazioni e dagli enti, così come l’opportunità di crescita collettiva garantita dal corretto utilizzo di questi dati dovranno mettere sempre di più al centro la persona e le sue esigenze. Se così non fosse, se prevalesse l’aspetto tecnico e strettamente informatico, il rischio che si correrebbe sarebbe la creazione di ulteriori disuguaglianze sociali ed economiche. In quest’ottica antropocentrica, la persona è dunque alla base di qualunque processo ed è centrale l’attenzione all’umanizzazione della tecnologia e delle sue forme espressive.
Durante la presentazione più volte è stata chiamata in ballo proprio la figura della ex-Olivetti, come mostro sacro a cui ispirare le azioni della Regione per tornare a scommettere su quell’innovazione che ci aveva resi grandi nel mondo quando il mondo del computing produceva i primi vagiti. La storia è poi andata in altro modo, ma c’è un’ambizione che, secondo quanto enfatizzato dal presidente Alberto Cirio, può e deve tornare a far correre le nuove generazioni.
Così Virginia Tiraboschi, Presidente del Comitato Promotore di ICO Valley:
La scelta di ICO Valley di affidare a Torino Wireless la progettazione degli strumenti e dei servizi che animeranno il nostro Human Digital Hub è stata vincente e apprezziamo il fatto che una multinazionale del calibro di Huawei abbia deciso di investire nel progetto di alta formazione. L’attenzione che si è accesa sul nostro territorio e sulle attività da noi proposte non può che renderci orgogliosi delle scelte che sono state fatte e confermare la giusta direzione intrapresa. D’altronde la dimensione innovativa in cui si pone ICO Valley, sia con la sua Academy che con il suo Acceleratore, risponde appieno all’inclinazione di un territorio che, a partire dal secolo scorso, ha costantemente manifestato la sua vocazione pionieristica. L’Academy ospiterà infatti, a partire dalla primavera del prossimo anno, un percorso post-laurea di Master in Behavioural Design, un’innovativa progettazione di percorsi di interazione tra comportamento della persona e strumenti digitali che sempre più caratterizzeranno le nostre attività nei diversi ambiti della vita: il lavoro, il tempo libero, i servizi, il rapporto con la pubblica amministrazione e tutto il mondo privato. Il percorso di studi, il primo in Italia di questo tipo, sarà progettato e realizzato dal Politecnico di Torino e dall’Università degli Studi di Torino, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i giovani provenienti da tutto il mondo così come successe con una delle scuole di interaction design più all’avanguardia degli ultimi decenni che aveva sede proprio a Ivrea: l’Interaction Design Institute.
Importante in questo contesto la figura di un gruppo aziendale come Huawei, che apre le frontiere al progetto e dona massima ambizione al corso:
Nel nostro programma di Corporate Social Responsibility il supporto allo sviluppo dei talenti e delle competenze digitali occupa un ruolo fondamentale. Per questo collaboriamo con gli ecosistemi nazionali e regionali impegnati su questo fronte; siamo quindi entusiasti di annunciare l’accordo con Fondazione Torino Wireless e ICO Valley. Crediamo fortemente nella formula delle partnership pubblico-privato per stimolare l’innovazione sul territorio, la crescita delle competenze digitali e l’umanizzazione delle tecnologie
Eduardo Perone, Vice President Business Development Western Europe di Huawei